Canoa
Canoa velocità, a Racice è podio per Craciun e Santini nel C2 500, medaglia di legno per Burgo e Alfonsi
In archivio la seconda mattinata di Coppa del Mondo di canoa velocità a Racice, in Repubblica Ceca. Nelle prime finali della competizione arriva un primo podio per i colori italiani, con Nicolae Craciun e Daniele Santini.
SPECIALITÀ OLIMPICHE
Nel K1 1000 uomini combatte Samuele Burgo, ma deve accontentarsi della medaglia di legno: il suo 3.27.42 non è abbastanza per il terzo gradino del podio, appannaggio del tedesco Jaob Schopf (3.26.68). Vittoria per il campione mondiale in carica Fernando Pimenta in 3.24.44 avanti all’australiano Thomas Green, Andrea Schera è ottavo in 3.29.90.
Nel K4 500 donne, settimo posto per Susanna Cicali, Mathilde Rosa, Cristina Petracca ed Agata Fantini: l’1.34.73 non basta per essere in gioco per le posizioni buone di classifica, con il successo appannaggio della Polonia (Karolina Naja, Anna Pulawska, Adrianna Karol, Dominika Putto) in 1.32.11.
Nella finale B del K4 500 arriva un terzo posto per l’imbarcazione u23 di Leonardo Favero, Flavio Spurio, Dylan Paliaga e Riccardo Baldan; in una gara tirata gli azzurrini vengono beffati allo sprint da Spagna, prima in 1.20.93, e Portogallo in 1.21.13. L’altro equipaggio di Nicola Ripamonti, Manfredi Rizza, Mauro Crenna e Tommaso Freschi è sesto, a 68 centesimi dagli iberici.
SPECIALITÀ NON OLIMPICHE
Gara tiratissima nel C2 500 uomini, dove Nicolae Craciun e Daniele Santini vanno a 20 centesimi dall’imporsi. Alla fine è terzo posto, con il successo del duo spagnolo Cayetano Garcia-Pablo Martinez (1.37.87) avanti ai connazionali Joan Moreno ed Adrian Siero (1.27.98). Nono ed ultimo posto per Gabriele Casadei e Carlo Tacchini.
Giacomo Cinti si impone in scioltezza nella finale B del K1 500: il ventisettenne di Codigoro chiude la sua prova in 1.41.10, con quasi un secondo e mezzo di margine sull’argentino Valentin Rossi. Stesso risultato per Mattia Alfonsi nella finale B dei C1 500: netto il successo sull’ucraino Viktor Svyrdiuk, arrivato a più di due secondi di margine. Nei 200 metri l’azzurro è invece quarto nella finale A, a 18 centesimi dal podio: ad imporsi è il lituano Henrikas Zustautas, campione del mondo in carica, in 39.71.
Foto: Federcanoa