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Ciclismo, Cadel Evans: “Hindley mi ha fatto emozionare. Oggi i corridori sono più seri rispetto al passato”

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Jai Hindley ha conquistato la 105esima edizione del Giro d’Italia diventando il primo australiano della storia a vincere la Corsa Rosa. In precedenza lo stesso classe ’96 aveva sfiorato il successo terminando al secondo posto (2020), mentre il primo podio assoluto di un corridore proveniente dalla terra dei canguri risale al 2013 con la terza piazza di Cadel Evans.

Il 45enne originario di Katherine proprio ieri si è imposto al Cycling Stars Criterium di Valdobbiadene dedicato agli ex professionisti, tagliando il traguardo davanti a Maurizio Fondriest, Lello Ferrara e Alessandro Ballan. Dopo l’evento l’ex Campione del Mondo su strada (Mendrisio 2009) ha risposto a qualche domanda ai microfoni di InBici.

“Era da due anni che non facevo una corsa in bicicletta, comunque gli ex corridori non sono cambiati più di tanto. Ho seguito il Giro di Hindley, sabato ero a casa da solo e ho visto la penultima tappa e mi sono emozionato. Lui è una brava persona, è sempre stato molto regolare”.

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“Quando le cose hanno iniziato a non andar bene con la sua vecchia squadra ha cambiato formazione, ma si è sempre impegnato tanto e ha sempre avuto buone gambe e pazienza. Al giorno d’oggi i ciclisti sono molto più dedicati all’attività agonistica, nel 2010 si sono visti i primi cambiamenti nella preparazione degli atleti e poco a poco l’approccio è diventato sempre più serio. Anche in gruppo c’erano corridori più seri e quelli meno seri, adesso tutti sono concentrati e il talento emerge ancora di più”.

Foto: Lapresse

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