Ciclismo
Ciclismo, che fine ha fatto Peter Sagan? Lo slovacco si allena ma non ha ancora recuperato dal Long Covid
Ormai sono quasi due mesi che lo sprinter slovacco Peter Sagan non partecipa a corse ufficiali. La sua ultima apparizione risale allo scorso 6 aprile, quando si ritirò durante la seconda tappa del Circuit de Sarthe, poi un lungo periodo di silenzio relativo alla sua condizione fisica interrotto oggi da Jean-René Bernaudeau.
Il Direttore Sportivo del Team Totalenergies, squadra in cui milita Sagan, ha raccontato a Ouest-France che il suo atleta non ha ancora recuperato dal Long-Covid nonostante gli sforzi di tutta la formazione per comprendere meglio la radice del problema.
“I tre medici che abbiamo consultato non sono giunti a nessuna conclusione, non c’è diagnosi. Tuttavia ho ricevuto un video dallo Utah e Peter era molto sorridente. Gli ho detto: ascolta il tuo corpo, prenditi il tuo tempo. È soltanto sport, non buisness”.
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Sagan si sta allenando nello stato americano con il fido braccio destro Daniel Oss, senza affrettare i tempi del recupero. Alcuni sperano di vederlo in sella al Tour de Suisse, in programma dal 12 al 19 giugno, ma non è escluso che il rientro possa farsi attendere ancora un po’.
Sagan non è l’unico ad aver patito delle conseguenze del Long-Covid: anche il nostro Gianni Moscon ed il belga della Israel-Premier Tech Ben Hermans non hanno ancora recuperato dagli effetti della malattia e faticano ad allenarsi a pieno regime.
Foto: Lapresse