Ciclismo

Ciclismo, Davide Cassani: “In Italia c’è bisogno di più tempo. Vincenzo Nibali è un esempio per i giovani”

Pubblicato

il

Ha lasciato l’incarico da commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo da poco, ora punta su altri obiettivi: una squadra tutta sua, con il Bel Paese come punto cruciale.

Nel frattempo Davide Cassani si guarda in giro e sta seguendo ovviamente la Corsa Rosa. Una discussione venuta fuori in questi giorni è ovviamente quella sulla mancanza di stelle in casa Italia. Il commento del romagnolo a La Stampa: “Ci vuole pazienza. I nostri ragazzi impiegano più tempo per trovare spazio. Conosco benissimo Dainese ed Oldani, li ho visti tra i dilettanti. Hanno avuto la possibilità e l’hanno colta. In Italia abbiamo un sistema che richiede tempo”. 

Giro d’Italia 2022: si ritira Giacomo Nizzolo. “Mi è mancata la potenza nelle gambe”

Idea condivisa con l’attuale ct Daniele Bennati: “Adesso sembra che se non vinci all’età di 20 anni sei un brocco. Abbiamo sette, otto ottimi corridori, ma quando vanno nelle squadre forti devono aiutare gli altri. Poi, se capita l’occasione, la sfruttano, com’è successo”. 

Sulla situazione al Giro: “Deve ancora iniziare. Peccato aver perso Bardet, era uno dei favoriti. Finora ci sono stati solo attacchi di fioretto. Per questo mi incuriosisce l’arrivo di Torino, qualcosa cambierà”. 

Sul ritiro di Vincenzo Nibali: “Me l’aspettavo, ma mi ha fatto piacere vederlo adesso ancora più cattivo e determinato. Vincenzo è un esempio per tutti i giovani”. 

Foto: Lapresse

Exit mobile version