Ciclismo
Ciclismo, Domenico Pozzovivo più forte degli infortuni. Ora il Giro di Svizzera, poi la decisione sul futuro
Un corridore senza tempo, un campione infinito. Domenico Pozzovivo, arrivato ormai alle 39 primavere, non smette mai di stupire. Nonostante i mille problemi, tra caduta (nella tappa Salò-Aprica a causa di un problema ai freni in discesa) e varie sfortune, il lucano si è fatto vedere anche in queste tre settimane di Giro d’Italia, terminando con un ottavo posto nella classifica generale (settima top ten in carriera al Giro). Un risultato di tutto rispetto.
“Bilancio molto positivo” ha affermato Pozzovivo al termine della tappa conclusiva della Corsa Rosa, la cronometro di Verona. Un traguardo che prende le forme di una grande impresa se teniamo conto dell’inizio di 2022 difficilissimo di Domenico, pieno di dubbi per la mancanza di una squadra e alla quasi disperata ricerca di una forma migliore dopo tutti gli infortuni passati. Infortuni che l’hanno segnato, colpito, ma mai abbattuto completamente. È questa la vera forza di questo eterno ragazzo: la resilienza.
Adesso però non finisce tutto qui per il ciclista italiano. Il classe 1982 della Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux ha infatti avuto delle risposte davvero positive da questo Giro d’Italia ed il pensiero di un ritiro si è sicuramente allontanato parecchio: “Mi ero preso il Giro per pensare se continuare o meno, per il momento la bilancia propende per la prima ipotesi“.
Un ulteriore test per mettersi alla prova sarà certamente il Giro di Svizzera 2022, corsa a tappe a cui parteciperà l’azzurro dal 12 al 19 giugno. Da qui Pozzovivo potrà ricavare la decisione definitiva sul suo futuro e poi, in caso di esito positivo, non mancherà di certo un pensierino per la Vuelta (evento in cui il lucano vanta come miglior piazzamento in classifica generale il sesto posto del 2013).
Foto: LaPresse