Formula 1
F1, Carlos Sainz convocato dai commissari per impeding su Stroll: cos’è successo e cosa rischia lo spagnolo
La tensione in quel di Montecarlo, per il Gran Premio di Monaco 2022, continua a salire: si è da poco conclusa la terza sessione di prove libere, caratterizzati da una vera e propria battaglia nella parte finale, negli ultimi tentativi, con protagonisti i piloti della Ferrari e della Red Bull.
I quattro piloti hanno spinto per tutta l’ultima parte delle FP3, quasi fosse già il momento delle qualifiche, in lotta per la pole position (più che mai determinante ai fini della gara); eppure erano soltanto prove libere, ma la tensione è ad altissimi livelli.
A chiudere davanti a tutti è stato Sergio Perez, con il suo personale chiuso in 1:12.476, seguito dalle due Ferrari di Charles Leclerc (distante appena 41 millesimi) e Carlos Sainz (+0.370 dal messicano, leader della terza sessione di prove libere a Montecarlo).
F1, Leclerc a caccia a Montecarlo della pole-position più importante dell’anno
Lo spagnolo, tuttavia, è a rischio penalità: infatti, è stato convocato dai commissari per le ore 14:30 in quanto sotto investigazione per l’impeding commesso ai danni di Lance Stroll in curva 19, a venti minuti dall’inizio delle FP3. Il pilota della Ferrari proverà a difendere le proprie ragioni ma la decisione finale spetterà ai commissari, che potrebbero sanzionarlo con posizioni in meno in griglia rispetto a quanto accadrà nelle qualifiche.
Per lo stesso motivo (impeding), sarà valutato nei prossimi minuti quanto accaduto tra Sergio Perez e George Russell: il messicano stava per lanciarsi in uno dei suoi ultimi tentativi, ma ha di fatto ostacolato il giro di Russell. Da capire come si comporteranno i commissari anche riguardo a quanto accaduto tra i piloti della Red Bull e della Mercedes.
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