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Formula 1
F1, Christian Horner: “Max Verstappen ha avuto un problema al DRS e non al motore, ma oggi Leclerc non era battibile”
Bilancio agrodolce per la Red Bull al termine delle qualifiche del Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sul tracciato del Montmelò, infatti, il team con i due tori sulla livrea si deve accontentare della seconda posizione di Max Verstappen che ha anche combattere con un clamoroso problema al DRS in occasione del secondo tentativo durante la Q3, mentre Sergio Perez non è andato oltre la quinta posizione, superato anche da George Russell.
La scuderia di Milton Keynes sperava in qualcosa di meglio dalle sue qualifiche catalane, ma è consapevole che la RB18 potrà eccellere domani in gara, sia per la conformazione della pista (e un T3 nettamente migliorato) sia perchè il degrado gomme (fiore all’occhiello della Red Bull) potrebbe fare la differenza nei confronti di Ferrari e Mercedes.
Il team principal di origine inglese racconta come si è svolto il sabato del team di Milton Keynes: “Il problema di Max nella Q3 non è stato al motore, ma al DRS – spiega a Sky Sports UK – Bisogna capire la causa di questo intoppo in vista di domani, anche se sono cose che succedono nel corso dell’anno. Purtroppo è successo nel momento sbagliato, non come alla Ferrari che ha trovato il problema sulla vettura di Sainz ieri sera”.
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Dimenticando il problema del suo pilota numero uno, Christian Horner prosegue nella sua analisi delle qualifiche catalane: “Non penso che Max avrebbe avuto modo di battere il tempo di Charles Leclerc anche se avesse effettuato il suo ultimo tentativo. Alla fine il monegasco ha centrato un giro pazzesco, nella sua unica chance, con tutta la pressione sulle spalle. Non avremmo fatto meglio, ma saremmo stati più vicini”.
Foto: Christian-Horner-LPS-Hasan-Bratic-AvensImages-