Formula 1
F1, Christian Horner sulla nuova Aston Martin: “Siamo onorati che ci abbiano copiato…”
Una situazione davvero particolare quella che si è venuta a creare alla vigilia del weekend del GP di Spagna, sesto round del Mondiale 2022 di F1. In Catalogna tanti team hanno introdotto degli aggiornamenti sensibili sulle proprie monoposto e l’Aston Martin si è distinta per essersi presentata con una vera e propria versione B, particolarmente somigliante alla Red Bull.
Per questo la FIA ha evidenziato, durante un controllo di routine degli aggiornamenti pianificati dalla scuderia britannica, una serie di caratteristiche simili a quelle di un altro concorrente, vale a dire Red Bull. Ciò ha portato a un’indagine sulla monoposto per confermare la conformità all’articolo 17.3 delle norme tecniche, relative al reverse engineering e al potenziale trasferimento illecito di proprietà intellettuale da una squadra all’altra.
Si tratta del controllo del processo digitale di conversione di fotografie (o altri dati) in modelli CAD, vietando il trasferimento IP tra team. Attraverso l’indagine, come riportato da Motorsport.com, la FIA ha scoperto che Aston Martin ha rispettato i regolamenti, rendendo legali i nuovi aggiornamenti. La Federazione ha poi affermato che, nell’analisi effettuata, i processi seguiti dalla squadra in questione fossero coerenti con i requisiti dell’articolo del regolamento menzionato.
F1, Aston Martin nella bufera: ha copiato la Red Bull? Per la FIA è tutto regolare
A questo proposito, il Team Principal della Red Bull, Christian Horner, ha detto la sua: “Siamo onorati del fatto che abbiano copiato il nostro progetto e non sono sorpreso visto che alcune persone dal nostro team sono confluite in Aston Martin. E’ fondamentale che la nostra proprietà intellettuale non sia stata violata anche perché noi investiamo molti soldi. Un cambio così importante potrebbe avere delle ripercussioni nei valori in pista“, ha affermato Horner (fonte: gpblog).
Foto: LaPresse