Formula 1
F1, è tornata la Mercedes? Non sembra un fuoco di paglia: passi avanti tangibili rispetto a Miami
Arrivano sorrisi in casa Mercedes al termine delle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sul tracciato del Montmelò, infatti, la scuderia di Brackley chiude un venerdì decisamente positivo e prova a guardare con rinnovata fiducia verso il prosieguo del fine settimana catalano e, perchè no, dell’intera stagione.
Però, per il momento, meglio andare con i piedi di piombo. Anche la prima giornata di lavoro in quel di Miami, dopotutto, aveva espresso una W13 pimpante e competitiva, salvo poi tornare ampiamente nei ranghi per qualifiche e gara. Il rischio che possa accadere anche domani e domenica a Barcellona rimane dietro l’angolo, anche se il pacchetto di aggiornamenti portato dal team capeggiato da Toto Wolff potrebbe fare la differenza rispetto a quanto accaduto in Florida.
La W13, infatti, vede novità importanti, volte a eliminare (o ridurre il più possibile) il famigerato “porpoising” e rimettere in carreggiata una annata che, fino ad ora, è apparsa molto simile ad un incubo per le Frecce d’argento. Per quanto visto tra FP1 e FP2, invece, le monoposto anglo-tedesche hanno dato risposte incoraggianti. Sul giro secco, infatti, Lewis Hamilton ha fissato un ottimo 1:19.787 a 117 millesimi da Charles Leclerc, mentre al terzo posto troviamo George Russell in 1:19.874 a 204 millesimi dal monegasco.
Passando alle simulazioni di passo gara, poi, il “Re Nero” con gomma soft ha fatto segnare tempi tra l’1:25.126 e l’1:26 medio-alto, ribadendo come la Mercedes anche con i serbatoi pieni possa fare bene. La conferma arriva anche da George Russell che, con gomme medie, ha alternato un ritmo tra l’1:25 alto e l’1:26 medio. In poche parole i motivi per sorridere ci sono. Tutto, però, dovrà essere confermato domani in qualifica, per non vedere vanificato tutto. Per la seconda volta consecutiva. Per ora, il miglior venerdì della stagione per le Frecce d’argento, e non è poco…
Foto: LPS Xavi Bonilla