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F1, Ferrari: ora servono spalle larghe e sangue freddo. Mondiale apertissimo, serve una reazione a Montecarlo

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E ora serve fare le spalle larghe e conservare sangue freddo. Un brutto colpo quello del GP di Spagna per la Ferrari, sesto round del Mondiale 2022 di F1. Sì, perché la Rossa sembrava proprio avviata a conquistare il successo con il monegasco Charles Leclerc, che stava mettendo insieme il suo capolavoro: primo in tutte le sessioni di prove libere, in pole-position, autore del giro veloce della gara e in testa con agio.

Pareva tutto apparecchiato per il trionfo del ragazzo del Principato perché, mentre gli altri sbagliavano (Max Verstappen e Carlos Sainz) anche per il vento, lui andava alla grande con la sua Ferrari, potendosi permettere anche una sosta ritardata, impostando un ritmo inarrivabile per gli altri.

Al 26° giro tutto però è cambiato: un problema alla power unit ha privato Charles di una vittoria quasi sicura e Verstappen da par suo è stato in grado di ricostruire la sua gara. Conclusione: Max trionfatore, in vetta con 110 punti, sei in più di Charles, e soprattutto la doppietta di Red Bull (Sergio Perez) ha avuto un impatto importante nella classifica costruttori (+26 di Red Bull), visto il quarto posto di un Sainz molto sottotono e deludente, mai in feeling con la macchina dall’inizio dell’annata.

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E’ da qui che la Ferrari deve ripartire perché la prestazione c’è e alla grande solo con un pilota, mentre l’altro appare un pesce fuor d’acqua. A Montecarlo la Rossa ha la possibilità di rifarsi perché il layout si presta alle caratteristiche della monoposto di Maranello.

Certo, non saranno ammessi altri problemi di affidabilità e deve arrivare una risposta di squadra che coinvolge anche il citato Sainz. In un campionato uno zero ci può stare, ma non si possono gettare al vento occasioni del genere con una vittoria in tasca.

Foto: LaPresse

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