Formula 1
F1, George Russell: “Abbiamo perso la strada e il porpoising è tornato a farsi sentire”
Qualifiche decisamente deludenti quelle del britannico George Russell a Miami (Stati Uniti), quinta tappa del Mondiale 2022 di F1. Il pilota della Mercedes, brillante ieri in vetta alle prove libere 2, ha dovuto fare i conti con il comportamento di una W13 decisamente enigmatico e il 12° posto parla chiaro. Se è vero che nel venerdì il rendimento della monoposto di Brackley era stato eccellente, quest’oggi le solite criticità hanno influenzato la prestazione di Russell, anche in rapporto a quanto fatto dal compagno di squadra, Lewis Hamilton, classificatosi sesto.
Per quanto la vettura aveva mostrato nel day-1, le aspettative di Russell era ben diverse in questo time-attack e il pilota l’ha detto chiaramente ai microfoni di Sky Sports: “Abbiamo fatto un po’ di confusione e la prestazione non è arrivata. Siamo nuovamente stati condizionati dal porpoising, che pensavamo avessimo minimizzato. Ieri eravamo davanti e oggi non abbiamo superato il taglio per la Q3. Non ha senso“, le parole amare di Russell.
“Il pompaggio aerodinamico si è palesato non solo in rettilineo, ma anche in percorrenza delle curve 4 e 5 e non ha potuto così attaccare in frenata. E’ stato dunque complicato sfruttare le gomme al meglio e concludere così arretrato, sinceramente non è quello che mi aspettavo“, ha aggiunto il britannico.
Si vedrà quindi in gara che cosa accadrà e in che modo anche l’eventuale presenza della Safety Car condizionerà questa prova.
Foto: LiveMedia/Xavi Bonilla/DPPI