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F1, gli aggiornamenti della Ferrari funzionano? La pole di Leclerc a Barcellona e il nuovo pacchetto

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Le qualifiche del Gran Premio di Spagna 2022 sono andate in archivio per la Formula Uno al Montmelò con un bilancio decisamente positivo in casa Ferrari, grazie alla pole position di Charles Leclerc e al terzo posto di Carlos Sainz che consentiranno alla casa emiliana di andare a caccia del bersaglio grosso anche domani in gara.

Il pacchetto di aggiornamenti tecnici portato dalla scuderia di Maranello per il weekend catalano sembra dunque funzionare almeno sul giro secco, tuttavia per un giudizio definitivo è necessario attendere lo svolgimento del sesto GP stagionale. I long-run effettuati ieri in FP2 avevano infatti evidenziato un problema evidente nella gestione delle gomme, mentre la breve simulazione di passo gara disputata in FP3 ha fornito delle indicazioni più incoraggianti (dopo le inevitabili modifiche di set-up sulla F1-75 tra venerdì e sabato).

Il monegasco, leader del campionato piloti, si è dimostrato il più veloce in assoluto nel time-attack a Barcellona sin dalle prove libere, trovando poi un giro fenomenale proprio all’ultimo tentativo utile in Q3 per strappare la pole dalle mani di un Max Verstappen estremamente temibile nella giornata di domenica. L’olandese della Red Bull ha impressionato tutti in termini di ritmo in FP2, quindi servirà una Ferrari impeccabile su tutti i piani per avere la meglio sul campione del mondo in carica.

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La partenza e la strategia saranno come di consueto fondamentali, con la Rossa che potrebbe sfruttare il vantaggio delle due punte contro una per mettere sotto pressione il muretto box del Drink Team nelle fasi cruciali della corsa. Sergio Perez parte infatti in terza fila e rischia di rimanere attardato alle spalle delle Mercedes, perdendo il treno dei migliori e non potendo aiutare di fatto il compagno di squadra nella girandola dei pit-stop.

Foto: Lapresse

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