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F1, GP Miami 2022: le gomme scelte da Pirelli, rischio pioggia. Mario Isola: “Pista simile a Jeddah, alla prova il fianco destro”

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Il Mondiale F1 si trasferisce negli USA dove nel weekend del 6-8 maggio andrà il scena il GP di Miami 2022. Debutto assoluto per questo nuovo circuito cittadino in Florida, sede della quinta tappa di questo intenso campionato. Per l’occasione Pirelli ha deciso di portare le seguenti mescole: C2 (bianca, hard), C3 (gialla, media), C4 (rossa, soft). Si tratta dunque delle tre mescoli centrali della gamma proposta dall’azienda italiana.

L’analisi elaborata da Pirelli parla del rischio pioggia e vento, dell’asfalto che potrebbe subire una grande evoluzione nel corso del fine settimane, delle velocità che verranno toccate lungo i tre rettilinei, le 19 curve e la chicane dell’impianto attorno all’Hard Rock Stadium Complex.

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  • Per il debutto assoluto dell’attesissimo circuito cittadino di Miami, Pirelli ha scelto le tre mescole centrali della gamma: C2 come P Zero White hard, C3 come P Zero Yellow medium e C4 come P Zero Red soft. Questa è anche la nomination più utilizzata nel corso della stagione oltre che quella più versatile.
  • Il Miami International Autodrome, lungo 5,41 chilometri, si sviluppa intorno all’Hard Rock Stadium Complex di Miami Gardens – la casa dei Miami Dolphins – e presenta 19 curve, tre rettilinei, dislivelli e una chicane. Le velocità massime previste dovrebbero toccare i 320 km/h con una media di circa 223 km/h e piloti a gas aperto per circa il 58% del giro. Le curve 11 e 17 costituiscono le due principali opportunità di sorpasso, con tre zone DRS.
  • Poiché l’undicesima sede ad ospitare un gran premio negli Stati Uniti è una novità assoluta per tutti, Pirelli ha dovuto fare affidamento sui dati delle simulazioni per scegliere la nomination mescole. Le informazioni in possesso di Pirelli indicano che le mescole centrali della gamma saranno le più adatte per affrontare i 57 giri di gara, con un’asfalto liscio che offre un buon grip e forze al lavoro sui pneumatici nella media.
  • È probabile che l’asfalto nuovo di zecca porti a un alto grado di evoluzione della pista, soprattutto all’inizio del fine settimana, con il Porsche Challenge e la W Series come eventi di supporto. Il meteo potrebbe essere imprevedibile: in questo periodo dell’anno le temperature dell’aria si aggirano sui 20 gradi ma c’è un rischio piuttosto elevato di pioggia e vento sulla costa della Florida.

Maria Isola, responsabile car racing di Pirelli, ha dichiarato: “C’è molta attesa per il primo Gran Premio di Miami, che presenta una pista per alcuni versi simile a quella di Jeddah, anche se ci sono alcune parti più lente e più tecniche rispetto al tracciato dell’Arabia Saudita: in particolare la sezione compresa tra le curve 11 e 16. Il resto della pista, che si percorre in senso antiorario, è molto veloce e mette alla prova soprattutto i pneumatici montati sul lato destro della monoposto“.

Foto: Lapresse

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