F1, GP Monaco 2022. Per la Ferrari la doppietta non è un sogno, bensì un obiettivo. La pioggia unica avversaria?

Piaccia o non piaccia, ci sono alcuni appuntamenti imprescindibili per il Mondiale di Formula Uno. Fra di essi c’è il GP di Monaco, il cui contesto viene da certuni considerato ormai anacronistico. Tuttavia non è certo peggiore di alcuni visti in passato, quali gli street circuit americani degli anni ’80, o di altri che si stanno affacciando nel Circus ultimamente. D’altronde, cosa hanno in più Baku, Miami o Jeddah rispetto a Montecarlo? Un rettilineo e una curva ad angolo retto per favorire sorpassi propiziati dal DRS? Capirai che affare.

Il Gran Premio del Principato ha dalla sua, invece, una storia con pochi eguali. Difatti quella di oggi sarà la 68ma edizione iridata e regalerà la sensazione di come il passare del tempo, a volte, possa essere ingannato. Certo, quella attuale non è più la Montecarlo di Graham Hill e quella, già diversa, di Ayrton Senna. Cionondimeno, ammirando le monoposto di F1 sfrecciare lungo i guard rail monegaschi, si percepirà tutto il pregresso di una gara unica e inimitabile nel panorama motoristico.

Chi apporrà la propria firma sulla pagina numero 68 del libro del GP di Monaco? Inutile girarci troppo attorno, il grande favorito per imporsi quest’oggi è Charles Leclerc. La Ferrari ha dimostrato di essere nettamente superiore alla concorrenza, monopolizzando la prima fila. L’enfant du pays scatterà dalla pole position, mentre Carlos Sainz sarà al suo fianco in prima fila. La domanda è se il Cavallino Rampante riuscirà a completare l’opera, perché qualsiasi risultato differente dalla doppietta sarà una delusione. È questa la realtà dei fatti, poiché la F1-75 appare inattaccabile, mentre la Red Bull è in difficoltà. Come se non bastasse Max Verstappen scatterà dalla quarta casella, dietro anche al compagno di squadra Sergio Perez. Non sono mancati i mugugni nel Drink Team e, per la Scuderia di Maranello, affondare il colpo sarà fondamentale in ottica Mondiale.

Nell’economia del campionato questa è infatti una tappa oltremodo favorevole e non si può perdere un’occasione del genere per marcare punti pesanti. Servirà mantenere il sangue freddo e non commettere errori, la monoposto è perfetta. Si può correre nella consapevolezza di essere i più forti, situazione che non si verificava da tempo immemore. Le Rosse hanno il coltello dalla parte del manico. C’è l’incognita pioggia, è vero, ma partire davanti garantirebbe comunque una visibilità perfetta. Giove Pluvio è, in effetti, l’unico in grado di mettere i bastoni tra le ruote alle Ferrari, trasformando il GP in una lotteria. Accadrà davvero, oppure Leclerc e Sainz sapranno superare l’eventuale ostacolo di una prova bagnata?

MONDIALE PILOTI (6 GP SU 22)
110 – VERSTAPPEN Max (Red Bull)
104 – LECLERC Charles (Ferrari)
85 – PEREZ Sergio (Red Bull)
74 – RUSSELL George (Mercedes)
65 – SAINZ Carlos Jr. (Ferrari)
46 – HAMILTON Lewis (Mercedes)
39 – NORRIS Lando (McLaren)
38 – BOTTAS Valtteri (Alfa Romeo)
30 – OCON Esteban (Alpine)
15 – MAGNUSSEN Kevin (Haas)

MONDIALE COSTRUTTORI (6 GP SU 22)
195 – REDBULL
169 – FERRARI
120 – MERCEDES
50 – MCLAREN-Mercedes
39 – ALFA ROMEO-Ferrari
34 – ALPINE-Renault
17 – ALPHA TAURI – RedBull
15 – HAAS-Ferrari
6 – ASTON MARTIN-Mercedes
3 – WILLIAMS-Mercedes

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