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F1, Helmut Marko non sa perdere: “Leclerc doveva essere penalizzato”. La risposta della Ferrari lo contraddice

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Si respira un’aria decisamente tesa e frizzante a Montecarlo, sede del settimo round del Mondiale 2022 di F1. Sul tracciato del Principato, la Ferrari ha monopolizzato le prime due posizioni delle qualifiche, conquistando la pole-position con il padrone di casa, Charles Leclerc, e il secondo posto con lo spagnolo Carlos Sainz. Alle loro spalle i due alfieri della Red Bull, l’olandese Max Verstappen e il messicano Sergio Perez.

Un riscontro sulla pista condizionato dalla bandiera rossa nell’ultimo tentativo della Q3 per l’incidente di Perez al “Portier” che ha costretto tanti piloti ad abortire il loro run, tra cui anche Verstappen. In casa della scuderia di Milton Keynes si è masticato un po’ amaro per questo e anche per un altro aspetto.

Nel corso delle qualifiche, Leclerc ha commesso un errore, non fermandosi alla pesa della vettura e venendo trascinato indietro dai meccanici per effettuare il controllo. A detta del consulente di Red Bull, Helmut Marko, l’azione avrebbe dovuto essere penalizzata.

F1, prima fila Ferrari a Montecarlo! Super pole di Leclerc, ma Sainz sbatte addosso a Perez!

Se fosse stato punito in modo normale, come nelle classi junior, ci sarebbe stata una drastica penalità. Non si è fermato. Non hanno cambiato nulla sulla macchina è vero, ma secondo il regolamento dovrebbe essere penalizzato. Anche se non glielo auguro perché a Montecarlo ha avuto tanta sfortuna. Non credo sia il caso di intervenire. Era così chiaro. Ufficialmente non faremo nulla“, ha dichiarato Marko.

La risposta della Ferrari però ha contraddetto il consulente austriaco. Come dichiarato a Sky Germany dal direttore sportivo, Laurent Mekies: “Charles si fermato quindici, metri dopo, ma abbiamo avuto modo di parlare con i commissari della FIA che ci hanno detto di spingere indietro la macchina senza nessun problema“.

Foto: LaPresse

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