Formula 1

F1, il motore di Charles Leclerc subito analizzato a Maranello: si confida di salvare la Power Unit

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Giro numero 27 del Gran Premio di Spagna disputato ieri. Charles Leclerc procede senza intoppi con un ampio margine di vantaggio (12 secondi) su George Russell, dando la sensazione di avere in mano il sesto appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Per sfortuna del pilota monegasco, tuttavia, la sua F1-75 lo abbandona in concomitanza con l’uscita della chicane 7-8 della pista catalana, con un rumore allarmante e la consapevolezza che la sua gara fosse finita proprio in quel momento.

E così, infatti, è stato. Charles Leclerc ha riportato la sua monoposto ai box, dando campo libero alle Red Bull, fino alla doppietta Max Verstappen-Sergio Perez sul podio del Montmelò. Un momento durissimo da metabolizzare per il team di Maranello, come ha confermato lo stesso team principal Mattia Binotto al termine delle gara, confermando come il problema alla Power Unit della Rossa fosse arrivato senza il minimo segnale.

Uno stop che dovrà essere analizzato immediatamente dal team emiliano che, giova ricordarlo, era solamente al secondo appuntamento con la nuova Power Unit che era stata inserita a Miami. La speranza, secondo la Ferrari, è che il problema avuto dal monegasco possa non aver intaccato il motore endotermico. Essere riuscito a tornare ai box rappresenta un segnale di fiducia da quel punto di vista, con la conseguenza concreta di poter utilizzare nuovamente il propulsore.

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Come riportato da motorsport.com, l’unità 066/7 numero due è stata subito smontata dalla monoposto e spedita a Maranello dove la squadra di tecnici diretti da Enrico Gualtieri cercherà di capire le cause della rottura. Sembra che il guasto abbia riguardato solamente un particolare del turbo, visto che non si è visto uscire il fumo dallo scarico, per cui il calendario previsto riguardante i motori potrebbe essere confermato, sin dalla prossima tappa di Montecarlo.

Foto: LPS HasanBratic/AvensImages

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