Formula 1
F1, la Ferrari pensa a un nuovo fondo anti-porpoising: allo studio una soluzione in stile “Red Bull”
La Ferrari guarda al prossimo weekend del Mondiale 2022 di F1 con determinazione. La Rossa, dopo il deludente risultato di Imola, vuol rifarsi e si sta preparando per gli appuntamenti previsti e lo scopo è chiaro: contrastare l’incedere della Red Bull e dell’olandese Max Verstappen.
A Miami, quinto fine-settimana stagionale, la F1-75 sarà dotata di una nuova ala posteriore per consentire alla monoposto di Maranello di avere maggior efficienza aerodinamica e quindi esprimersi meglio sui lunghi rettilinei presenti sul layout in Florida.
In secondo luogo, si parla di un motore che avrà tutti i suoi cavalli, corredato a un aggiornamento del pacchetto ibrido, stando alle indiscrezioni. Tuttavia, lo studio dei tecnici è a 360° e riguarda soprattutto la criticità del porpoising di cui la Rossa risente in rettilineo.
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Tra gli aspetti favorevoli a Red Bull vi è proprio quello della minimizzazione del fastidioso pompaggio aerodinamico, che consente alle due RB18 di Verstappen e del messicano Sergio Perez di girare secondo una configurazione più efficiente e volta a sfruttare al meglio l’effetto suolo. Il fondo, da questo punto di vista, è una componente essenziale.
Si è notata sulla monoposto anglo-austriaca l’introduzione di una bavetta metallica longitudinale che segue il bordo d’uscita sotto al fondo: una sorta di “pattino”. La funzione è quella di evitare lo schiacciamento del marciapiede alla pista e di limitare le oscillazioni, come riportato su Motorsport.com.
Ecco che la Rossa ha ripreso questo concetto e adattato nel corso dei test di Imola il marciapiede della F1-75 con la presenza di un “pattino” ispirato a quello di Red Bull. Da capire se tale soluzione sarà già provata a Miami, per avere un comportamento della macchina più stabile, oppure la vedremo a Barcellona.
Foto: LaPresse