Formula 1
F1, Ferrari: attenta al budget cap! Red Bull avrebbe già speso il 75%, Mercedes ancora di più
Si attende la risposta della Ferrari. Si fa un gran parlare di sviluppi e di update in F1 e la Red Bull da questo punto di vista ha raggiunto il suo obiettivo, dal momento che con le migliorie apportate alla monoposto ha ottenuto due vittorie consecutive (Imola-Miami) con Max Verstappen, accorciando le distanze dalla Ferrari.
Tuttavia, il nodo della questione è anche un altro, ovvero il Budget Cap. Il tetto di spesa fissato dal regolamento obbliga le squadre a rispettare un limite. In quest’annata è pari a 140 milioni di dollari, ma ci sono alcune precisazioni da fare.
La cifra è legata a un calendario di 21 GP. Dal momento che ve ne sono 23, anche con l’uscita di scena del GP di Russia, le squadre hanno un extra budget di 1.2 milioni per ogni weekend di gara aggiuntivo, quindi 2.4 milioni, a cui bisogna aggiungere altri 0.9 milioni previsti come extra per le tre Sprint Qualifying del sabato. Il totale è pari a 3.3 milioni di dollari da sommare ai 140.
Entrando ancor più nello specifico, la cifra a disposizione di ogni scuderia per lo sviluppo sarebbe pari a circa 10 milioni. Stando a quanto riferito da Motorsport.com, la Red Bull avrebbe avrebbe impiegato circa il 75% di quelle risorse, mentre la Mercedes sarebbe andata anche oltre questa percentuale.
Ecco che quindi l’approccio conservativo della Rossa, che farà il primo grande step tecnico nel prossimo appuntamento di Barcellona, potrebbe sorriderle dal momento che finora la F1-75 non ha avuto alcun aggiornamento significativo, al contrario della RB18 e della W13. In Catalogna scopriremo se la pista darà ragione alla Ferrari o meno, ma è chiaro che la scuderia di Milton Keynes si troverebbe comunque in una condizione difficile, considerato che di gare al termine della stagione ne mancano ben 18. In questo contesto, anche l’attività di controllo della FIA potrebbe essere determinante.
Foto: LaPresse