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F1, le 5 risposte attese dal GP di Spagna. La Ferrari proporrà gli aggiornamenti giusti? La Mercedes saprà risorgere?

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Dopo la trasferta di Miami, il Mondiale di Formula Uno 2022 torna in Europa. Tutto è pronto, infatti, per il weekend del Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento della stagione. Sul tracciato del Montmelò vedremo diverse scuderie (Ferrari in primis) portare importanti novità a livello tecnico sulle rispettive monoposto, per cui la gara catalana racchiuderà in sé spunti a pioggia. Andiamo, quindi, ad analizzare le 5 domande più interessanti in vista del weekend in arrivo. 

1 Gli aggiornamenti della Ferrari sortiranno gli effetti sperati?

Dopo che la Red Bull ha portato a Imola un notevole pacchetto di novità tecniche, ora tocca alla Rossa. Il team del Cavallino Rampante ha adottato una strategia ben precisa, badando a una concentrazione di risorse centellinata e studiata per non arrivare al termine dell’annata in riserva. Vige un Budget Cap da rispettare e Binotto lo ripete come una specie di mantra. Stando a quanto riferito dal Team Principal della Ferrari, il pacchetto sarà corposo. Si prevedono interventi tali da permettere un guadagno di 3 decimi sul giro, prevedendo l’introduzione di sidepod aggiornati, un alleggerimento del corpo vettura, un braccio dello sterzo ridisegnato, un fondo aggiornato e già testato a Imola e una nuova sospensione posteriore. Tutto questo per rendere la macchina più efficiente e nello stesso tempo eliminare il fastidioso pompaggio aerodinamico. Altri aggiornamenti dovrebbero riguardare anche l’introduzione di una nuova vernice che permetterebbe alla macchina Maranello di perdere ben 700 grammi di peso. In sostanza, dovremo vedere una Ferrari rinnovata.

2 Carlos Sainz sarà profeta in patria?

Il padrone di casa numero uno, riuscirà a trovare la pria vittoria stagione e in Ferrari? Dopo sei podi complessivi da quando è sbarcato a Maranello, il pilota nativo di Madrid vuole il successo davanti al proprio pubblico per due motivi: da un lato ribadire a tutti che il momento peggiore è ormai alle spalle (gli “zero” di Melbourne e Imola) e che sia pronto a giocarsela, da qui fino a fine stagione, per ogni tappa del calendario. Con 146 Gran Premi già alle spalle Carlos Sainz vuole sbloccarsi. Barcellona sarà l’occasione giusta?

3 La Mercedes saprà risorgere sulla “sua” pista?

Se la Ferrari porterà novità al Montmelò, anche in casa Mercedes non si rimane con le mani in mano. Anzi, con molta probabilità la scuderia di Brackley si giocherà il tutto per tutto. Se gli aggiornamenti non funzioneranno, si penserà già al 2023. Se andranno nella giusta direzione, le W13 potrebbero avvicinarsi un minimo al duo di testa. La monoposto tinta di argento ha problemi sotto ogni punto di vista e trovare il bandolo della matassa non sarà facile, ma il tracciato catalano è una sorta di seconda casa per Toto Wolff e company, dato che vi vincono ininterrottamente dal 2014 ad oggi, salvo il clamoroso contatto al via tra Rosbert e Hamilton del 2016, che ha negato l’8 su 8.

4 La Red Bull manterrà il vantaggio tecnico?

Anche se, come pare, il team di Milton Keynes avrebbe già messo mano al 75% del suo budget cap, ci saranno novità anche a Barcellona. La RB18 sarà ulteriormente snellita, per una monoposto ancor più maneggevole per affrontare le curve del tracciato del Montmelò. In casa Red Bull sanno perfettamente che la Ferrari si giocherà un tassello importante della propria stagione, per cui rimanere davanti al termine della gara spagnola darebbe la conferma che il team di Max Verstappen si è preso in maniera forse definitiva la leadership tecnica.

5 Il GP di Spagna cosa ci dirà per la stagione 2022?

Come si sa, il tracciato di Barcellona è uno dei più indicativi dell’intero calendario, e non solo perché qui si svolgono i test pre-stagionali. Nell’edizione 2022 la gara catalana dovrà darci la conferma che le nuove vetture hanno colto nel segno, ovvero poter inseguire chi ti precede e sorpassare. Anche se il tanto atteso equilibrio latita, dopotutto Red Bull e Ferrari sono nettamente superiori al resto del gruppo, la possibilità di battagliare e attaccare i rivali sembra migliorata. La conferma in terra iberica sarebbe fondamentale. Arriverà?

Foto: LPS Hasan-Bratic-AvensImages

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