Formula 1
F1, Martin Brundle: “La Ferrari deve reagire, altrimenti addio Mondiale”
La Ferrari si prepara al prossimo round del Mondiale 2022 di F1 a Barcellona (Spagna) con la voglia di porre fine alla serie di vittorie di Max Verstappen (Red Bull). I successi dell’olandese a Imola e a Miami hanno permesso al neerlandese e alla scuderia di Milton Keynes di avvicinarsi nelle classifiche piloti e costruttori. La Rossa si trova sempre in una condizione di forza, ma le prestazioni della RB18 hanno fatto scattare un allarme.
E così in Catalogna vedremo una F1-75 che, salvo ripensamenti, introdurrà il primo vero pacchetto di aggiornamento. Update resi necessari dai considerevoli miglioramenti della Red Bull su tutti i fronti. Una reazione che si aspettano tutti, addetti ai lavori e non.
L’obiettivo è quello di sfruttare due piste come quella spagnola e di Monaco, sulla carta favorevoli alla Ferrari, per mettere ancora una volta a debita distanza il team anglo-austriaco. Un target che si dovrà perseguire con determinazione a detta dell’ex pilota britannico, Martin Brundle.
A Sky Sports, Brundle ha parlato chiaro: “Ancora una volta, a Miami la Ferrari non ha saputo rispondere alla prodigiosa velocità in rettilineo della Red Bull, con o senza l’ala posteriore DRS aperta, a meno che non risolvano il problema con una minore resistenza aerodinamica ad alta velocità, il Mondiale andrà alla Red Bull. È stata un’altra guida tanto impressionante quanto matura sia da parte di Verstappen che di Leclerc, ma i piloti Ferrari non possono più superare come Leclerc ha fatto con Verstappen in Bahrain“.
A questo punto si aspettano gli aggiornamenti che dovrebbero dare dei benefici su tutti i fronti alla Rossa, ovviamente tenendo in conto che gli altri non staranno a guardare.
Foto: LaPresse