Formula 1
F1, Mattia Binotto: “Red Bull più veloce di 2 decimi. A Barcellona sviluppi importanti”
La Ferrari ha concluso il GP di Miami 2022 con il secondo posto di Charles Leclerc e la terza piazza di Carlos Sainz. I due piloti del Cavallino Rampante sono riusciti a salire sul podio della quinta tappa del Mondiale F1, ma sono stati battuti dallo scatenato Max Verstappen. Il monegasco, scattato dalla pole position, ha dovuto chinare il capo al cospetto dell’olandese nel primo stint su gomme medie e poi con le hard e nel finale, dopo l’ingresso della safety car, non è riuscito a piazzare l’attacco. Lo spagnolo, invece, partito dalla seconda piazzola, ha perso la posizione in partenza a beneficio di Verstappen e poi nel finale è stato bravo a contenere Sergio Perez.
Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha analizzato la prestazione della Scuderia di Maranello ai microfoni di Sky Sport F1: “C’è un po’ di amarezza perché si prova sempre a vincere. La Red Bull è stata più veloce nelle ultime due gare: sono due decimi, ma sono più veloci di noi. Loro hanno sviluppato tanto e hanno anche speso, la mia speranza è che poi si fermino visto che la disponibilità (economica, n.d.r.) è quella. Noi speriamo che gli sviluppi che avremo a Barcellona saranno sufficienti“.
Il leader del Cavallino Rampante ha poi proseguito: “La lotta è dura, il campionato è lungo. Ho sempre detto che i primi bilanci si potevano fare dopo cinque gare. Siamo in testa ai due Mondiali, ora paghiamo due decimi di ritardo al giro dalla Red Bull. Ci sono tante gare e tanta voglia di gare”. Un passaggio anche sui piloti: “Hanno lavorato tanto, abbiamo la miglior coppia dei piloti della pit-lane e sono soddisfatto. Leclerc ha fatto una bellissima gara, Sainz si è saputo riprendere e oggi si è difeso molto bene su Perez“.
Mattia Binotto è poi ritornato su alcuni aspetti tecnici: “La velocità sul dritto è importante, serve a difendersi e attaccare. Oggi loro andati forte anche sulle curve come noi e avevano quel vantaggino sul rettilineo. Ora la speranza è che rallentino sullo sviluppo”. Inevitabile la proiezione sulla prossima gara: “Barcellona sarà una pista da massimo carico, non sarà più un tema di velocità sul rettilineo. Noi porteremo sviluppi, un’ala carica: vedremo chi la spunta. Porteremo sviluppi a Barcellona, ci siamo concentrati fin da inizio anno su questo pacchetto. Vedremo se funziona, è il solito dubbio degli ingegneri: se si comporta bene è un bel pacchetto”..
L’ingegnere ha poi parlato ancora dei due decimi che hanno separato la Ferrari da Verstappen: “Oggi si porta a casa che Verstappen andava due decimi più veloce al giro. Oggi sono stati più veloci loro: non di tanto, ma di quei due decimi. Sono pochi, dunque c’è speranza di recuperarli presto e di giocarcela già alla prossima occasione“.
Photo LiveMedia/Dppi /DPPI
