Formula 1

F1, Sebastian Vettel: “La pista di Miami ha curve impegnative; il simulatore aiuta, ma la conosci guidando”

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Il weekend si avvicina e, con esso, il Gran Premio di Miami 2022 per la F1: si tratta dell’esordio in questo nuovo circuito cittadino negli Stati Uniti d’America, senz’altro affascinante che, però, al tempo stesso, nasconde non poche insidie per i piloti che vi gareggeranno.

In quest’ottica, trattandosi per l’appunto di una pista per nulla nota ai piloti che hanno potuto esplorarla unicamente attraverso i moderni strumenti digitali come, ad esempio, il simulatore, ecco che le prove libere acquistano maggior rilievo ed importanza per prendere confidenza con il nuovo tracciato.

Su questo argomento, presentando il GP di Miami, si è espresso Sebastian Vettel; queste le sue parole riportate da Speedweek: “La pista di Miami sembra molto interessante, è fantastico avere in calendario un altro circuito cittadino; grazie al simulatore abbiamo visto che alcune curve sono impegnative, il dislivello tra curva 13 e curva 16 può essere pericoloso, ma ci sono anche rettilinei nei quali sorpassare con il DRS“.

F1, la nuova pista di Miami. Un circuito cittadino con lunghi rettilinei che strizzano l’occhio alla Red Bull

Il pilota tedesco dell’Aston Martin sottolinea, però, quanto cambi guidare effettivamente su quel tracciato rispetto a provarlo sul simulatore: “Arriviamo sapendo già cosa ci attende, da questo punto di vista il simulatore aiuta; così, però, non puoi conoscerla per bene, per farlo devi solo guidare, girare e girare per capire fino in fondo com’è. Sono entusiasta, non vedo l’ora di scendere in pista“.

Foto: @RACINGPICTURE

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