Formula 1

F1, Toto Wolff: “Il GP di Spagna decisivo per la Mercedes, se la W13 ‘fiancate zero’ non funziona potremmo abbandonarla”

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La Mercedes non sta certo vivendo l’inizio di stagione che si aspettava. Dopo cinque gare, non solo le Frecce d’Argento sono ancora a bocca asciutta, ma non sono proprio mai apparse in condizione di puntare al successo. I due podi conquistati da Lewis Hamilton in Bahrain e George Russell in Australia sono arrivati in GP in cui si sono verificati due ritiri nel quartetto composto dalle Red Bull e dalle Ferrari.

La RB18 e la F1-75 si stanno rivelando nettamente superiori rispetto alla W13, che rischia seriamente di passare alla storia come la monoposto con cui è finita l’egemonia della Casa di Stoccarda. Il progetto è apparso subito estremo, essendo praticamente privo di fiancate. Al riguardo, Toto Wolff  ha rilasciato una serie di dichiarazioni alla testata motorsport.com dalle quali si evince come si stia valutando l’ipotesi di una clamorosa marcia indietro, tornando alla soluzione più conservativa vista nel primo test di Barcellona, a febbraio.

La prossima gara sarà proprio all’autodromo del Montmelò, a tre mesi di distanza dalla sessione di prove collettive tenutasi sul medesimo tracciato. In altre parole, Mercedes avrà l’opportunità di confrontare concretamente i dati, per capire se il progetto “Fiancate zero” possa avere un futuro e meriti quindi di essere sviluppato, oppure se verrà ricordato come un fiasco colossale. “Grazie ai dati raccolti in quei test, durante il Gran Premio di Spagna avremo modo di capire se il concetto precedente, seppur meno efficace sulla carta, sia in realtà migliore nel mondo reale” ha detto Wolff, ampliando poi il suo pensiero.

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In altre parole, c’è la possibilità che la filosofia “Fiancate zero” possa essere abbandonata in tempi celeri?Dobbiamo capire cosa c’è di buono nel progetto e cosa c’è di sbagliato. Se si vuole cambiare strada, allora bisogna essere sicuri di sapere cosa è andato storto. Fino a quel momento dobbiamo concedere il beneficio del dubbio a chi ha progettato questa monoposto. Negli ultimi anni abbiamo prodotto grandi vetture e siamo convinti che il sentiero imboccato con la W13 possa essere quello da percorrere”.

D’altronde la Mercedes 2022 ha caratteristiche davvero peculiari. “Se attraversate la griglia di partenza, vi renderete conto come i margini del nostro fondo siano decisamente più esposti rispetto a quelli di tutti gli altri. Evidentemente questa caratteristica unica potrebbe essere quella che rende la vettura molto instabile. Sulla carta il vecchio progetto è meno efficace, ma dobbiamo essere realisti e fare in modo che il comportamento della monoposto possa essere predetto dai piloti”.

Insomma, il Gran Premio di Spagna sarà la gara della verità? “Dopo Barcellona avremo una serie di dati da correlare con quelli raccolti a febbraio. Solo in quel momento potremmo metterci di fronte a uno specchio, chiedendoci se abbiamo davvero sbagliato strada e vale la pena di cambiarla”.

Foto: LivePhotoSport

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