F1, tutti gli aggiornamenti tecnici dei top-team per il GP di Spagna: la Ferrari cambia molto, Red Bull si alleggerisce

Il Gran Premio di Spagna, come consuetudine, rappresenta una sorta di “via ufficiale” della stagione della Formula Uno. Quando si arriva sul tracciato del Montmelò, infatti, tutti i team svelano le proprie carte che, spesso, sono rimaste abilmente nascoste nel taschino e le vetture prendono una forma che, poi, rimarrà tale fino al termine della stagione. Dettaglio più, dettaglio meno.

La pista posizionata ad una ventina di chilometri da Barcellona viene sfruttata in questo modo per due semplici motivi: in primo luogo è conosciuta da tutti (qui si svolgono anche i test pre-stagionali) in secondo luogo perchè è molto indicativa nella sua conformazione. Un lay-out che unisce curvoni da conduzione, ripartenze da stop&go e un lungo rettilineo, e che rappresenta un bel rompicapo per tecnici ed ingegneri a livello di set-up ottimale. Mai come quest’anno, tuttavia, questo sesto appuntamento del Mondiale 2022 vedrà tante novità in pista. Le varie scuderie non hanno più intenzione di scherzare e, tenendo assolutamente a mente la questione legata al budget cap, propongono pacchetti di aggiornamenti quanto mai corposi, iniziando dalla Ferrari.

Il team di Maranello, infatti, ha atteso questa tappa per mettere mano in maniera evidente alla F1-75 che, fino a questo momento, ha veleggiato in maniera egregia grazie alla impostazione invernale. Dalle prime prove libere di oggi, invece, vedremo la Rossa con novità notevoli. In primo luogo le ali: l’anteriore sarà più lineare, mentre al posteriore vedremo un’ala più carica (a cucchiaio) ma con le estremità a loro volta meno curvate. Non solo, si annunciano novità anche a livello delle pance, più snelle per imitare la Red Bull che, sul dritto, al momento non ha rivali. Quindi la scuderia di Maranello ha portato in Catalogna anche un nuovo fondo, che dovrebbe ridurre ulteriormente l’arcinoto effetto “porpoising”, senza dimenticare anche nuovo condotto dei freni. Un pacchetto davvero importante che dovrebbe portare anche ad una riduzione di peso di circa 2 kg.

Nell’ottica della riduzione del peso proseguiranno gli sviluppi anche in casa Red Bull. Dopo un primo step compiuto a Imola (con risultati evidenti visti i due successi di Max Verstappen), infatti, il processo di crescita non si ferma nemmeno in Spagna per il team di Milton Keynes, dove la RB18 avrà porta mozzi più leggeri per arrivare ad altri due chili persi, quindi vedremo in azione un’ala posteriore più carica e fiancate ulteriormente limate per recuperare qualsiasi grammo possibile, come rivelato da Motorsport.com.

Chi, poi, aspetta questo weekend con la maggiore impazienza è la Mercedes. La scuderia che ha dominato gli ultimi 8 anni della Formula Uno, e che naviga in acque complicate a livello tecnico in questo avvio di campionato, cerca le soluzioni ai propri (tanti) problemi, presentando una W13 decisamente rivista. I lavori si sono protratti fino a poche ore fa, con le vetture consegnate letteralmente all’ultimo minuto. Le novità provate nel filming-day di Le Castellet sembrano avere dato benefici e parlano di un nuovo fondo anti-porpoising (vero tallone d’Achille della W13) e un doppio splitter. Sulla Freccia d’argento vedremo quindi in azione il sistema che permette allo splitter di tornare in posizione, nello specifico la barra di torsione ora è stata ridisegnata.

Foto: LPS Florent Gooden