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Ginnastica artistica, la Brixia Brescia conquista lo scudetto. Seconda stella per le Fate, D’Amato e Villa in grande spolvero

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La Brixia Brescia ha dominato la Finale Scudetto di ginnastica artistica e ha conquistato il ventesimo tricolore della sua gloriosa storia. La Leonessa si laurea Campionessa d’Italia per la nona volta consecutiva e si cuce sui body la seconda stella, impresa mai riuscita nella storia della Polvere di Magnesio alle nostre latitudini. Una serie semplicemente leggendaria e che resterà per sempre negli annali di questo sport.

Le ragazze del DT Enrico Casella e del Presidente Folco Donati hanno confermato tutti i pronostici della vigilia, riuscendo a imporsi con grandissima disinvoltura al PalaVesuvio di Napoli. La formazione della Brixia è composta da atlete di punta della Nazionale Italiana e che sono già salite sul podio nelle massime competizioni internazionali, per loro le prove interne sono delle semplici formalità e rappresentano occasioni per testare nuovi elementi.

Prestazione rimarchevole da parte di Alice D’Amato, che si è scatenata alle parallele asimmetriche (roboante 14.900, 6.2 il D Score, un decimo di bonus). La genovese ha brillato anche al volteggio (13.950) e al corpo libero (13.500). Giorgia Villa ha battuto due colpi di lusso tra staggi (14.550, 5.8) e trave (13.900, 5.1). Martina Maggio è una sentenza in termini di solidità (eccellente 14.100 partendo da 5.6 sui 10 cm, 13.900 alle parallele), mentre Angela Andreoli non ha saputo ripetersi alla trave dopo lo show di ieri (13.300) ma è piaciuta al corpo libero (13.550). Festa anche per Asia D’Amato.

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La Brixia Brescia ha concluso con 34 punti speciali all’attivo, vincendo 10 scontri diretti sui 12 disputati. Secondo posto per l’Artistica 81 Trieste (25 punti) di Benedetta Gava, Maddalena Magrini, Giovanna Novel, Chiara Vincenzi, Vittoria Usoni, Emma Puato. Il Giglio Montevarchi completa il podio (13 punti), guidato dalla sempre coriacea Lara Mori e da una propositiva Viola Pierazzini.

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

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