Ciclismo
Giro d’Italia 2022, Alberto Dainese: “Bardet straordinario da ultimo uomo, non dovevo neanche farla io la volata”
Abbiamo dovuto aspettare l’undicesima tappa, ma alla fine è arrivato il primo successo azzurro in questo Giro d’Italia 2022. Ci ha pensato, anche un po’ a sorpresa, Alberto Dainese, con uno sprint impressionante con cui ha regolato uomini del calibro di Gaviria, Demare, Cavendish e Ewan.
Evidentemente commosso, il corridore del Team DSM, ha parlato a fine corsa ai microfoni della RAI: “Ancora non ci credo, devo riguardare il video per vedere se sono riuscito a passare. Guardavo il ciclismo da piccolo con i nonni e speravo di correre il Giro. Vincere è un sogno. Pensare che non la dovevo neanche fare io la volata, ma poi Cees Bol mi ha detto che potevo provarci io”.
Una rimonta eccezionale quella del 24enne, che ha potuto contare sull’aiuto determinante del suo capitano: “Speciale aver avuto Romain Bardet, che è terzo nella generale (ora quarto), come ultimo uomo. Mi ha portato fino in decima posizione, poi sono uscito negli ultimi 30 metri dopo essere rimasto chiuso al centro”.
Sensazioni incredibili per Dainese, al primo successo in un grande Giro, dopo esserci andato vicinissimo l’anno scorso alla Vuelta: “È la mia prima vittoria di peso ed è speciale. Sono super contento di essere il primo italiano a vincere quest’anno. La dedica va a tutti quelli che hanno creduto in me, anche nei momenti in cui non ci credevo più”.
Foto: LaPresse