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Giro d’Italia 2022, arriva il Blockhaus! Pendenze da brividi. Ed occhio anche al temibile Passo Lanciano…

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Il Giro d’Italia 2022 stende il tappeto rosso per la nona tappa della manifestazione, di gran lunga il segmento più impegnativo tra quelli proposti sinora dalla Corsa Rosa. 191 chilometri e 5000 metri di dislivello in programma, partenza da Isernia ed arrivo in cima al mitico Blockhaus.

Pronti via e si paleseranno dinnanzi alla carovana le ascese di Valico del Macerone (terza categoria), Rionero Sannitico (seconda categoria) e Roccaraso (anche in questo caso trattasi di un GPM seconda categoria). Lo scollinamento sulla terza salita avverrà prima dei 40 km dallo start: raramente il Giro ha proposto avvii di tappa tanto proibitivi, occhio dunque al tempo massimo.

Il tramo successivo della frazione presenta lunghi settori di discesa, ideali per consentire ai corridori rimasti attardati di rientrare. Lo strappo di Filetto, ove è posto lo sprint intermedio, è il preludio al durissimo GPM di Passo Lanciano (10,3 km al 7,6%) che inizierà ai 65 km dall’arrivo. A seguire il micidiale Blockhaus (13,6 km all’8,4 km), sulla cui vetta è posto il traguardo di giornata.

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La tappa dolomitica sconquasserà gli equilibri nella classifica generale, non sarà banale per Juan Pedro Lopez conservare il simbolo del primato. Favoriti di giornata l’equadoregno Richard Carapaz, il transalpino Romain Bardet ed il britannico Simon Yates, l’Italia spera in una grande giornata delle sue punte di diamante Vincenzo Nibali, Giulio Ciccone e Lorenzo Fortunato.

Foto: Lapresse

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