Giro d’Italia 2022, Biniam Girmay non è il primo africano ad aver vinto. Chi lo aveva preceduto 43 anni fa…

L’Africa si gode il suo primo grande fuoriclasse nel ciclismo che conta. Biniam Girmay era balzato agli onori della cronaca lo scorso 27 marzo, quando era riuscito a vincere la Gand-Wevelgem (prestigiosa Classica, primo uomo dal suo Continente a riuscirci), e oggi ha conquistato la decima tappa del Giro d’Italia 2022.

L’eritreo si è imposto alla maniera forte, battendo sonoramente il fenomeno Mathieu van der Poel in uno spettacolare volata a due sul traguardo di Jesi, dopo che si erano affrontati apertamente sui Muri marchigiani. Il 22enne ha lanciato lo sprint alla transenne, è stato affiancato dall’olandese, entrambi hanno dato vita a un palpitante testa a testa e poi van der Poel ha dovuto chinare il capo, indicando col pollice l’avversario e riconoscendone la superiorità.

Un sigillo davvero prestigioso per Biniam Girmary, alfiere della Intermarché-Wanty-Gobert e ora conteso dalle squadre più importanti in circolazione. Ottenuto mettendo in mostra tutte le sue doti tecniche, tattiche e agonistiche. Portato a casa dopo aver regalato grandissimo spettacolo a Napoli (sempre insieme a van der Poel) e non essere riuscito a festeggiare in occasione della prima tappa in Ungheria. Siamo di fronte a un grande talento già vincente e capace di fare sorridere un intero Continente dal punto di vista sportivo, non di certo abituato a festeggiare in questo sport.

Biniam Girmay non è però il primo ciclista africano ad avere vinto una tappa al Giro d’Italia. Nel 1979, infatti, il sudafricano Alan van Heerden primeggiò alla settima tappa: sul traguardo di Pesaro, ben 43 anni fa, riuscì a regolare in volata i nostri Salvatore Maccali e Sergio Santimaria, a due secondi Marino Amadori. L’alfiere della Peugeot, scomparso nel 2009 ad appena 55 anni, era bianco. Biniam Girmay è dunque il primo atleta di colore a imporsi in una tappa del Giro d’Italia.

Foto: Lapresse