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Ciclismo
Giro d’Italia 2022: capolavoro di Simon Yates a cronometro. Secondo Van der Poel che mantiene la rosa
Si è appena conclusa la seconda tappa del Giro d’Italia 2022, frazione che ha dato la prima piccola sorpresa di questa edizione. Simon Yates, con una performance da ricordare, ha centrato il successo nella cronometro di Budapest, mettendosi alle spalle Mathieu Van der Poel e Tom Dumoulin. Quinta vittoria di tappa per il britannico sulle strade della Corsa Rosa, che si conferma un palcoscenico speciale per il capitano della Bike Exchange.
Dopo una prima fase piuttosto interlocutoria, in cui nessun corridore è riuscito a far segnare un tempo competitivo, il primo a chiudere una prestazione di buon livello è Edoardo Affini. L’azzurro, uno dei più attesi della vigilia, fa registrare un tempo di 12’10” che alza di parecchio l’asticella dei risultati.
Il primo posto del corridore della Jumbo-Visma resiste però per pochi minuti, venendo battuto dal tedesco Lennard Kämna che chiude in 12’07”. L’uomo della BORA – hansgrohe è l’ultimo tra gli “outsider” a mettersi in mostra, lasciando poi il palcoscenico ai grandi protagonisti della corsa. Il tedesco viene battuto da Tobias Foss e soprattutto da Matteo Sobrero, che con 12’03” si porta in testa alla classifica provvisoria.
Da quel momento in poi lo spettacolo è straordinario. Il primo a scendere sotto i 12 minuti è l’olandese Tom Dumoulin che lancia quindi i primi segnali positivi riguardo la sua condizione. L’ex-campione del mondo non fa neanche in tempo a sedersi sulla ”hot seat”, che il suo tempo viene ulteriormente migliorato da un pazzesco Simon Yates che ribalta ogni pronostico e ferma il cronometro a 11’50”.
Si alternano quindi le prestazioni degli altri candidati alla classifica generale, a partire da un ottimo Vincenzo Nibali che fa segnare un 12’09”, tempo che è solo un secondo peggio di quello del portoghese Joao Almeida, uno dei grandissimi favoriti della vigilia che finisce invece per perdere 18 secondi da Yates. Romain Bardet, Pello Bilbao e Richard Carapaz arrivano molti vicini l’uno all’altro, compresi tra i 12’14” e i 12’18”.
La grande minaccia per Yates si chiamava Mathieu Van der Poel, in una crono con un percorso particolarmente adatto al fenomeno olandese. La Maglia Rosa è attaccato al tempo del britannico all’intermedio e, nonostante uno strappo conclusivo percorso con grande forza, non riesce a portarsi in testa, finendo con il tempo di 11’53”, valido per il secondo posto dietro a Yates e davanti a Dumoulin.
Mathieu Van der Poel mantiene la Maglia Rosa, mentre Simon Yates sale al secondo posto nella generale con una prestazione pazzesca. Prima vittoria per lui in una cronometro all’interno di un grande giro, con cui lancia anche un fortissimo messaggio a tutti i suoi avversari.
Foto: Lapresse