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Giro d’Italia 2022, chi è Jan Hirt. Il gregario ceco di Pozzovivo che ha domato l’Aprica

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Jan Hirt stravolge i pronostici nella sedicesima frazione del Giro d’Italia 2022. Assolo che vale un’intera carriera quello estratto dal cilindro dallo scalatore ceco, impeccabile nel riportarsi su Thymen Arensman (poi secondo) e Lennard Kamna durante l’ascesa conclusiva.

Jan Hirt, trentunenne originario di Trepic, raccoglie il primo successo nella Corsa Rosa dopo la piazza d’onore archiviata al termine della tappa regina del 2019. In quella circostanza (anche allora il segmento era il numero sedici) venne bruciato allo sprint da Giulio Ciccone, poi maglia azzurra della rassegna.

L’alfiere della Intermaché-Wanty-Gobert Materiaux sta disputando la miglior annata di sempre come testimonia l’affermazione al Tour of Oman: nel mese di febbraio Hirt centrò un trionfo inatteso nella classifica generale, facendo sua anche la quinta tappa.

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Quella odierna è la prima vittoria in un Grande Giro dopo 9 partecipazioni totali (contando quella in corso). Hirt ha provato più volte a fare classifica, sfiorando la top10 nel 2017 sulle strade italiche (fu dodicesimo) ma ben preso ha assunto il ruolo di gregario di lusso sia alla Astana che al Team CCC.

L’età della maturazione sembra definitivamente raggiunta e forse è arrivato il momento di un ulteriore salto di qualità. Le prossime tappe potrebbero fornirgli altre occasioni per attaccare, ma tanto dipenderà dalla situazione del compagno di squadra Domenico Pozzovivo: il lucano oggi ha patito le rampe del Valico di Santa Cristina e si trova a quasi 4′ dalla maglia rosa Richard Carapaz.

Foto: Lapresse

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