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Giro d’Italia 2022, Domenico Pozzovivo gregario di lusso decisivo per Biniam Girmay: ma quante energie spese pensando alla classifica…

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Una tappa spettacolare oggi al Giro d’Italia, su un percorso che nella seconda parte non proponeva un chilometro di pianura. Dopo attacchi ed accelerazioni, anche da parte di qualche uomo di classifica, a trionfare è stato l’eritreo Biniam Girmay, firmando un altra grande pagina di storia del ciclismo.

Nel finale l’Intermarché Wanty Gobert era la squadra con più uomini rimasti nel gruppo dei migliori e di conseguenza ha potuto lavorare per chiudere su chi provasse ad allungare. Una delle accelerazioni più importanti l’ha portata Alessandro Covi, poco dopo l’inizio dello strappo di Monsano, ultima asperità prima del traguardo.

Il piemontese aveva preso un discreto vantaggio, fin quando a tirare non si è messo un gregario più che di lusso per Girmay: Domenico Pozzovivo. Il lucano ha fatto un’andatura incredibile, riuscendo a sfruttare tutte le sue doti di scalatore per riportarsi sull’attaccante.

Lo sforzo dell’italiano è stato certamente decisivo per Girmay che, grazie anche al lavoro di Jan Hirt e nonostante aver quasi sbagliato strada, è riuscito a battere Mathieu Van der Poel in uno sprint che immediatamente è passato alla storia del Giro d’Italia, per la sua bellezza e per la sua portata storica.

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Pozzovivo ha quindi preso aria in faccia per quasi un chilometro, dimostrando ancora una volta di avere una gamba spaventosa e di essere arrivato al Giro in grande condizione. C’è da sperare che questo compito possa non pesare sui suoi obiettivi, spendendo energie per aiutare i suoi compagni. Da questo punto di vista aiuterà di certo il percorso della frazione di domani, completamente pianeggiante, che farà riprendere un po’ do fiato prima di ricominciare a salire.

Foto: LaPresse

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