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Giro d’Italia 2022, Enrico Gasparotto (DS Bora-Hansgrohe): “I primi tre oggi hanno ottenuto il massimo distanziando Almeida”

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A tre tappe dal termine del Giro d’Italia 2022 c’è ancora tutto da scrivere. Anche se il successo quest’oggi a Lavarone è andato a Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious), c’è ancora una strenua lotta per la maglia rosa, con Richard Carapaz (Ineos-Grenadiers) e Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) distanziati da soli tre secondi.

Se negli scorsi giorni è stato l’australiano il più reattivo nei pressi dell’arrivo, riuscendo a rosicchiare secondo dopo secondo grazie agli abbuoni, oggi è stato l’ecuadoriano, vincitore del Giro nel 2019, a tentare lo scatto negli ultimi metri per guadagnare qualcosina; Hindley è stato però attentissimo, arrivando alle sue spalle senza permettergli di ampliare il margine.

Una sfida emozionante – rivela il DS di Hindley, Enrico Gasparotto, ai microfoni di Rai Sport – I distacchi sono minimi dopo quasi tre settimane, conta veramente ogni singola pedalata per vincere“. L’ex corridore dell’Astana si reputa dunque soddisfatto della giornata, nonostante il suo capitano non sia riuscito a guadagnare su Carapaz.

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Gasparotto spiega poi le motivazioni per cui vede la frazione odierna in maniera positiva: “Oggi è stata una giornata particolare. È più di due settimane che abbiamo bel tempo, mentre oggi ha fatto parecchio freddo e pioggia per tutto il giorno, e arrivava dopo una frazione durissima come quella di ieri. Credo che oggi i primi tre abbiano già ottenuto molto mettendo tra loro e Joao Almeida un discreto margine; penso che questo fosse il massimo raggiungibile oggi. Prossime tappe? Spero che domani possa essere una tappa di ‘riposo attivo per gli uomini di classifica; le due frazioni in Friuli saranno più difficili da interpretare“.

Foto: LaPresse

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