Seguici su

Ciclismo

Giro d’Italia 2022, Harm Vanhoucke: “De Gendt sapeva di averne di più degli altri. Fuga avviata al momento giusto”

Pubblicato

il

La strategia portata avanti dalla Lotto Soudal in occasione della tappa odierna (l’ottava) del Giro d’Italia 2022 si è rivelata vincente: Harm VanhouckeThomas De Gendt hanno approfittato del momento di calo di Mathieu Van der Poel per proporre la propria azione, andando in fuga sino al traguardo.

Si erano uniti alla fuga l’azzurro Davide Gabburo (Bardiani-CSF-Faizanè) e lo spagnolo Jorge Arcas (Movistar Team), che si sono però accontentati del secondo e del terzo posto alle spalle di De Gendt che si è aggiudicato la volata finale, proprio grazie all’aiuto di Vanhoucke.

Il belga ha commentato così la sua prestazione nella tappa Napoli-Napoli ai microfoni di Eurosport: “Quando Van der Poel ha accelerato per provare ad andare via, per stare al suo passo abbiamo accelerato tutti dando il massimo; visto che poi ha rallentato, era il momento giusto per attaccare e tentare la fuga“.

BMX, Coppa Europa 2022: vittoria per Giacomo Gargaglia negli U23 a Stoccarda, Marco Radaelli quinto

Come detto, fondamentale per la vittoria finale il lavoro di squadra tra Vanhoucke e De Gendt, sottolineato dallo stesso belga, che ha chiuso in quarta posizione: “Thomas (De Gendt, ndr) verso la fine mi ha detto che ne aveva di più degli altri e che sarebbe stato il più veloce, quindi l’ho aiutato ed è andata bene. All’ultima curva mi sono girato e ho visto che Van der Poel e Girmay stavano arrivando, ho usato tutte le mie forze per allungare e non farmi raggiungere“.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità