Seguici su

Ciclismo

Giro d’Italia 2022, il borsino dei favoriti dopo i primi 10 giorni: Carapaz rimane in testa, salgono le quotazioni di Hindley e Bardet

Pubblicato

il

Le prime nove tappe del Giro d’Italia 2022 ci hanno regalato momenti di grande spettacolo, vincitori illustri e soprattutto, già i primi parziali verdetti in ottica classifica generale. Se qualcuno ha confermato il proprio status, non sono mancate le sorprese, sia in positivo che in negativo.

Richard Carapaz partiva come favorito numero uno alla vigilia del Giro e nulla di quello che è successo finora lascia pensare che le gerarchie siano cambiate. L’ecuadoriano ha preso in mano la corsa ogni volta che ha potuto, forte di una squadra che appare nettamente superiore alle altre. Probabilmente nel suo piano rientrava la possibilità di prendere vantaggio sul Blockhaus, dove non è riuscito a fare però la differenza. Il capitano della INEOS rimane comunque il principale candidato alla vittoria finale.

Ad inizio corsa il “secondo posto” nella lista dei favoriti era occupato da Simon Yates, che ha però alzato bandiera bianca sulla dura salita abruzzese. Alle spalle di Carapaz ora non si vede più un numero due definito, con diversi contendenti a questo titolo. Il primo nome è quello di Joao Almeida, già fortissimo candidato al podio prima della partenza. Il portoghese ha dimostrato ancora una volta la sua grande solidità, rimanendo con i migliori sul Blockhaus. Non sarà facile per lui guadagnare in salita, ma se gli avversari aspettano un suo crollo, l’impressione è che l’attesa possa essere molto lunga.

Chi invece ha fatto crescere le proprie quotazioni è il francese Romain Bardet. Senza dubbio uno dei migliori scalatori del lotto, ma è stata la sua ottima cronometro a consolidare la sua candidatura. Sempre davanti per ora, mai un momento di difficoltà, dieci giorni perfetti per lui. Anche l’australiano Jai Hindley ha scalato tante posizioni in questa virtuale classifica. Ve l’avevamo segnalato già prima dell’inizio come candidato più credibile del terzetto della BORA, ma la prestazione con successo sul Blockhaus può cambiare e di molto le sue ambizioni.

Giro d’Italia 2022, quando le prossime salite? Attesa per Superga e Maddalena, poi Vergogne e Cogne

Lo stesso discorso che vale per Bardet vale anche per Mikel Landa. Il basco non ha perso molto a cronometro, storico tallone d’achille ed in salita non ha perso un colpo. Una caduta nella nona tappa l’ha aiutato a “vincere” provvisoriamente la lotta interna con Pello Bilbao ed ora può sognare.

La selezione fatta finora sembra aver circoscritto ai corridori sopracitati i candidati al successo finale, ma seguendo la classifica non possiamo non menzionare la maglia rosa Juan Pedro Lopez, che tappa dopo tappa sta mostrando tenacia e qualità. La sua posizione è apparsa però già piuttosto precaria, così come quella di Guillaume Martin, sesto nella generale, ma piuttosto fragile in salita. Chi in salita ha dimostrato ancora una volta di andare come un treno è l’eterno Domenico Pozzovivo. Una prestazione commovente per il lucano sul Blockhaus ha rilanciato le sue ambizioni di chiudere almeno in top10, con un piccolo sguardo puntato su un risultato anche più prestigioso.

GIRO D’ITALIA 2022, BORSINO FAVORITI DOPO LA NONA TAPPA

***** Richard Carapaz
**** Joao Almeida, Romain Bardet
*** Mikel Landa, Jai Hindley
** Domenico Pozzovivo, Pello Bilbao
* Vincenzo Nibali, Emmanuel Buchmann, Guillaume Martin, Juan Pedro Lopez

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità