Ciclismo
Giro d’Italia 2022, iniziano le Alpi. Primo assaggio a Cogne in vista dei tapponi del 24-25 maggio
La splendida frazione odierna conclusasi con la vittoria di Simon Yates non è altro che il preludio alla dura tappa domenicale di domani, la numero quindici del Giro d’Italia 2022. Partenza da Rivarolo Canavese e arrivo a Cogne dopo 178 km, non mancano le grandi salite lungo il percorso.
Il tramo iniziale è piuttosto tranquillo, dal km 90 la musica cambia: i corridori si troveranno dinnanzi alle pendenze dei GPM di prima categoria di Pila-Les Fleurs (12,3 km al 6,9) e Verrogne, (13,8 km al 7,1%) per poi affrontare la scalata conclusiva verso Cogne (22,4 km al 4,3%).
La Corsa Rosa è destinata ad emanare altri verdetti in seguito al passaggio del simbolo del primato sulle spalle di Richard Carapaz. E archiviato il giorno di riposo la 105esima edizione entrerà definitivamente nella fase clou: ben cinque stellette di difficoltà per quanto riguarda la Salò-Aprica del 24 maggio, a cui faranno seguito i 168 km da Ponte di Legno a Lavarone.
Il gruppo si appresta a scalare addirittura 5 GPM di prima categoria e 9000 metri di dislivello in due giorni tra martedì e mercoledì, un sicuro punto di svolta che fornirà un quadro ancor più chiaro delle gerarchie nella classifica generale.
Foto: Lapresse
