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Giro d’Italia 2022: Joao Almeida paga i pochi km a cronometro. Landa ipoteca il podio

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Con la vittoria in solitaria del colombiano Santiago Buitrago il Giro d’Italia archivia la diciassettesima tappa della manifestazione. Nel segmento di domani spazio alle chances dei velocisti, poi la Corsa Rosa affronterà altre due giornate di montagna prima della cronometro di Verona.

Equilibri di classifica modificati sul traguardo di Lavarone, complice il forcing della Bahrain-Victorious a cui non ha saputo rispondere nel migliore dei modi Joao Almeida. La maglia bianca della corsa ha impostato l’ascesa finale con il suo ritmo, pagando un minuto abbondante sotto lo striscione dell’arrivo dai ‘padroni’ della generale.

Ora il lusitano in casacca UAE Team Emirates insegue a 1’54” il detentore della ‘rosa’ Richard Carapaz, mentre il terzo gradino del podio virtuale (occupato da Mikel Landa) è distante 49”. Nel mezzo Jai Hindley, a soli 3” dall’equadoregno della Ineos-Grenadiers.

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Almeida sembrerebbe tagliato fuori dai giochi per la vittoria, nonostante la prova contro il tempo conclusiva. Sulla carta il ventitreenne vanta doti da cronoman ben più spiccate rispetto ai rivali, ma nel corso di quest’edizione ha palesato qualche scricchiolio di troppo sulle pendenze arcigne.

Il podio appare decisamente più lontano rispetto al distacco reale, poiché Landa, Hindley e Carapaz hanno le qualità e le formazioni giuste per scavare un ulteriore solco in salita. Comunque vada il ciclista portoghese si conferma prospetto interessantissimo, soprattutto per i Grandi Giri che annoverano meno ascese impegnative e più segmenti a cronometro: il Tour può diventare un obiettivo da mettere nel mirino nel prossimo futuro.

Foto: Lapresse

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