Ciclismo
Giro d’Italia 2022, Juan Pedro Lopez può tenere la maglia rosa ancora diversi giorni: fino a quando? Spagnolo rivelazione della corsa
Juan Pedro Lopez è riuscito a difendere la maglia rosa con grandissima personalità. Lo spagnolo non è andato alla deriva sulla durissima salita del Blockhaus: ha avuto un contatto a metà ascesa e ha dovuto mettere piede a terra, ha perso contatto dagli uomini migliori di giornata, ma in solitaria ha stretto i denti in terra abruzzese e ha conservato il simbolo del primato con appena 12 secondi di vantaggio sul portoghese Joao Almeida.
Gli atleti che puntano alla conquista del Trofeo Senza Fine sono appena alle spalle dell’alfiere della Trek-Segafredo, che è riuscito a indossare la maglia rosa sull’Etna, al termine della quarta tappa andata in scena martedì scorso: grazie a una fuga da lontano concluse al secondo posto (alle spalle del tedesco Lennard Kaemna) ed è balzato in testa alla classifica generale. Quello odierno era dunque il quinto giorno in maglia rosa e Juan Pedro Lopez prolungherà la propria permanenza al comando della graduatoria: lo rivedremo col simbolo primato martedì 17 maggio, alla ripresa del giorno di riposo.
Le prime frazioni della seconda settimana non sono particolarmente impegnative e così il ribattezzato Juanpe può ancora restare a lungo in testa alla classifica generale. La Pescara-Jesi di martedì è mossa nel finale, ma non dovrebbero esserci scaramucce tra gli uomini di classifica (sembra adatta a finisseur o a una fuga). Mercoledì è invece prevista la volata di Reggio Emilia (una delle tappe più facili dell’intero Giro d’Italia), giovedì la Parma-Genova prevede tre GPM di terza categoria (l’ultimo a 30 km dal traguardo) e non dovrebbe rimescolare le carte in tavola, mentre venerdì è prevista la non impegnativa Sanremo-Cuneo (da scalare solo il Colle di Nava a 96 km dall’arrivo).
‘La Fagianata’ di Riccardo Magrini: “Pozzovivo e Nibali da top10, Ciccone non deve fare il capitano”
Insomma Juan Pedro Lopez potrebbe conservare la maglia rosa addirittura fino a sabato 21 maggio. La 14ma tappa prevede una doppia scalata a Superga e al Colle della Maddalena prima dell’arrivo a Torino: sarà lì che lo spagnolo cederà il simbolo del primato oppure riuscirà a stringere i denti fino alla domenica della Rivarolo-Cogne? L’ultima settimana sarà poi da incubo, farcita di montagne davvero impegnative che decideranno chi vincerà questa edizione del Giro d’Italia.
Foto: Lapresse