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Giro d’Italia 2022, la DSM sul ritiro di Bardet: “La cosa più importante è rimettere Romain in salute, abbiamo tempo per riorganizzarci”

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Un fulmine a ciel sereno in una frazione tutt’altro che complicata. Al termine della tredicesima tappa il Giro d’Italia 2022 ha perso un altro dei papabili verso il Trofeo Senza Fine: Romain Bardet.

Il transalpino della DSM è stato costretto al ritiro nelle fasi iniziali della giornata di ieri, partita da Sanremo: dolori intestinali, un primo stop e poi la salita in ammiraglia.

Giro d’Italia 2022, Romain Bardet dopo l’abbandono: “Sono deluso, avevo lavorato tantissimo”

Le parole del direttore sportivo Matt Winston: “Ovviamente tutti sono dispiaciuti per l’abbandono della corsa da parte di Romain. Eravamo in un’ottima posizione e tutta la squadra ha lavorato duramente per arrivare a questo punto in cui eravamo in lizza per la classifica generale. È una di quelle cose che succedono, e questo è lo sport; la cosa più importante ora è rimettere Romain in salute. Abbiamo ancora un bel po’ di giorni di gara, quindi ci riorganizzeremo e rifletteremo sulla nostra strategia per il resto della corsa”.

Le parole del medico sociale Anko Boelens: “Durante la tappa di giovedì Romain ha iniziato a sentirsi male con disturbi allo stomaco. Abbiamo cercato di gestire la situazione durante la gara per fargli superare la giornata prima che potesse riposare in serata, ma purtroppo abbiamo visto pochi miglioramenti durante la notte. Stamattina abbiamo deciso che era il caso di continuare la giornata e abbiamo cercato di fare tutto il possibile per fargli superare la tappa, ma con i tutti quei disturbi e le scarse energie non era più possibile continuare”.

Foto: Lapresse

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