Giro d’Italia 2022, Lorenzo Fortunato e Filippo Zana già lontanissimi: inizio difficile per i giovani azzurri

Lorenzo Fortunato e Filippo Zana: due dei giovani talenti italiani per il futuro (e magari anche per il presente) in chiave corse a tappe accomunati dallo stesso distacco nella prima frazione del Giro d’Italia 2022.

Sul traguardo di Visegrád che ha visto trionfare alla grande Mathieu van der Poel, nuova Maglia Rosa, davanti a Biniam Girmay, i due azzurri non sono riusciti a tenere il passo dei migliori, perdendo già 38”, chiudendo rispettivamente 61mo e 62mo.

Una partenza ad handicap che proprio non ci voleva in un Giro così duro e ricco di insidie. Da sottolineare che, molto probabilmente, entrambi sono rimasti intruppati in una caduta che c’è stata a 2 chilometri dal traguardo.

Si vedono chiaramente infatti i dorsali di Fortunato e Zana, nelle retrovie del gruppo, dopo che Davide Ballerini è terminato a terra. Il vincitore della tappa dello Zoncolan dello scorso anno è stato costretto a tirare il freno prepotentemente, ripartendo praticamente da fermo.

Il gap in ogni caso non è tantissimo e c’è tutto il tempo e lo spazio per rimettersi in riga: l’obiettivo top-10 in classifica generale non sarà facile per entrambi, ma nulla è impossibile.

Foto: Lapresse