Ciclismo
Giro d’Italia 2022, l’ultima volta di un campione silenzioso come Vincenzo Nibali
Ieri si è concluso il Giro d’Italia 2022 con la cronometro delle Colline Veronesi che ha incoronato Jai Hindley. Tra i tanti motivi di interesse di questa frazione spiccava sicuramente il fatto che nei 17,4 km previsti dal percorso, Vincenzo Nibali avrebbe prodotto le ultime pedalate della sua carriera all’interno della Corsa Rosa.
Questo Giro verrà ricordato anche e forse soprattutto come quello durante il quale lo Squalo ha annunciato il proprio ritiro dalle ciclismo, facendolo nella sua Messina, città d’arrivo della quinta tappa. Da quel momento non c’è stato un centro abitato o una strada attraversata dal Giro che non abbia visto un cartellone, uno striscione o delle urla dedicate al siciliano.
Una vera e propria dichiarazione d’amore del popolo italiano nei confronti di quello che è stato l’ultimo grande campione delle due ruote azzurre su strada. Un corridore in grado di vincere quattro grandi giri, uniti a 2 Giri di Lombardia ed una Milano-Sanremo più decine e decine di altri successi sui percorsi più disparati. Tutto questo in un momento storico in cui il ciclismo tendeva ad essere molto specializzante; chi vinceva i giri a tappe non vinceva nelle classiche e viceversa (vedere fenomeni come Contador, Froome o Basso).
Un campione silenzioso, uno che non ha mai cercato di diventare un personaggio ma che ha sempre fatto parlare i suoi risultati. 54 vittorie in carriera ed un’infinita schiera di piazzamenti di grande prestigio. L’ultimo l’ha ottenuto proprio quest’anno al Giro. Un quarto posto che è simbolo della sua grande forza d’animo, della sua resistenza e della sua eterna classe.
Vincenzo Nibali mancherà al gruppo e mancherà a tifosi ed appassionati di tutto il mondo. In particolare mancherà a noi italiani, considerando anche la scarsezza di giovani pronti a prendere la sua eredità sui palcoscenici più importanti. Noi possiamo solo ringraziare Nibali e continuare a godercelo fino alla sua ultima corsa, che sarà il prossimo Giro di Lombardia.
Foto: LaPresse