Ciclismo
Giro d’Italia 2022, Mark Cavendish: “Ero un po’ indietro nel finale ma ho dato tutto. Orgoglioso della squadra”
Arnaud Demare non smette di sorprendere al Giro d’Italia 2022. Sua anche la tredicesima tappa della Corsa Rosa con partenza da Sanremo e arrivo a Cuneo: il francese della Groupama-FDJ raccoglie il terzo successo di quest’edizione regolando in volata Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious) e Mark Cavendish.
Il britannico in forze alla Quick-Step Alpha Vinyl Team è sembrato in buona condizione, pur non riuscendo a sprintare autorevolmente come suo solito. Potrebbe aver pagato a caro prezzo la rimonta forsennata del gruppo negli ultimi chilometri: la fuga del giorno è stata ripresa solo in vista del traguardo, dopo la flamme rouge.
Queste le parole di “Cannonball” riportate dalla sua compagine: “Non è stata una tappa facile, dovevamo assicurarci che ci sarebbe stato uno sprint alla fine della giornata. Abbiamo dovuto superare la salita, inseguire la fuga, che aveva un buon margine, i ragazzi sono stati incredibili nel lavoro che hanno fatto. Hanno mostrato un grande impegno, ma anche molta forza e determinazione, lavorando sodo per l’intera tappa più di quanto fosse previsto”.
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“Il finale è stato duro, arrivando all’ultimo chilometro sapevo di essere un po’ indietro ma ho dato tutto quello che avevo e ho fatto il miglior sprint che potevo – conclude Cavendish – sono comunque orgoglioso dei ragazzi e del loro fantastico lavoro oggi”.
Foto: Lapresse