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Giro d’Italia 2022, Mark Cavendish: “La maggior parte dei velocisti puri non sarà in lizza nella prima tappa”

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La prima tappa del Giro d’Italia 2022 si snoderà in terra magiara dalla capitale Budapest a Visegrad per un totale di 195 chilometri. Tantissimi i corridori che puntano al successo e alla maglia rosa, fra questi spicca il velocista di casa Quick-Step Alpha Vinyl Team Mark Cavendish.

Il britannico, ribattezzato Cannonball, torna al Giro 10 anni dopo l’ultima apparizione e vorrebbe lasciare il segno sin dal segmento di apertura. Difficile però che l’arrivo in leggera salita (pendenze di poco inferiori al 5% negli ultimi chilometri) gli conceda molte chances.

Il 36enne originario dell’Isola di Man cerca il sedicesimo trionfo nella manifestazione e il graffio numero 53 in un Grande Giro. Queste le sue parole sulla tappa odierna raccolte dai microfoni di Cyclingnews: “Penso che la maggior parte dei velocisti puri non sarà in lizza nella prima tappa”.

Giro d’Italia 2022, tappa di oggi Budapest-Visegrád: altimetria, favoriti, programma, tv. Arrivo in salita al 4,2%

“Mi sono preparato per questa gara e non mi ero preparato per il Tour del 2021, quindi mi sento abbastanza rilassato. Penso di essere in una forma abbastanza simile a quella dell’anno scorso. Ho avuto una buona preparazione e sono abbastanza contento di dove sono”. Feeling buono ma non esaltante, anche se da un talento immenso come quello di Cavendish ci si possono attendere grandi cose in ogni frazione adatta alle ruote veloci, compresa la prima.

Foto: Lapresse

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