Seguici su

Ciclismo

Giro d’Italia 2022, Mikel Landa cerca riscatto dopo il ritiro dello scorso anno: “Vorrei quella maglia rosa che mai ho indossato”

Pubblicato

il

Il corridore basco della Bahrain-Victorious Mikel Landa affila gli artigli a poche ore dall’inizio del Giro d’Italia 2022. Reduce dalla delusione dello scorso anno, quando una brutta caduta lo costrinse al ritiro prematuro, l’iberico vuole riscattarsi e punta senza mezzi termini a quella maglia rosa che non è mai riuscito a vestire.

Due le vittorie di tappa di Landa al Giro, dato il periodo di forma e la grande compagine al suo supporto è lecito attendersi quantomeno il terzo acuto della carriera. La frazione di martedì con arrivo sull’Etna ben si addice alle sue caratteristiche da scalatore (le salite lunghe da sempre sono nelle corde del classe ’89), resta qualche dubbio sulla tenuta nel corso delle tre settimane.

Al fianco dello spagnolo, terzo nella classifica generale del 2015, troveremo corridori di peso quali Pello Bilbao, Phil Bauhaus, Santiago Sanchez Buitrago, Domen Novak, Wouter Poels, Jasha Sutterlin e Jan Tratnik. Queste le dichiarazioni di Landa raccolte da SpazioCiclismo prima del segmento d’esordio.

Giro d’Italia 2022, tappa di oggi Budapest-Visegrád: altimetria, favoriti, programma, tv. Arrivo in salita al 4,2%

“Il Giro è una gara difficile da gestire e controllare. Non ho mai indossato la Maglia Rosa, quindi vorrei ottenerla. Ci vuole una squadra fortissima per tenerla fino alla fine, quindi vedremo cosa succederà giorno dopo giorno. Abbiamo corridori di qualità e, quando lavoriamo bene, i risultati arrivano”.

“Arrivo in ottima forma a questo Giro d’ItaliaprosegueDopo la caduta dell’anno scorso ho una nuova opportunità e mi sento fiducioso. Ho una grande squadra intorno a me, le mie ultime gare sono state molto positive e penso che tutto sia andato come previsto”.

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità