Ciclismo
Giro d’Italia 2022, Pello Bilbao guadagna su tutti. 4″ guadagnati anche da Carapaz e Kelderman: la situazione dei favoriti
Si è conclusa la prima tappa del Giro d’Italia 2022 con lo spettacolare arrivo al Castello di Visegrad. Sullo strappo cha ha portato al traguardo, il pronostico è stato rispettato in toto, con Mathieu Van der Poel che ha centrato il successo davanti a Biniam Girmay, al termine di una grande battaglia che ha visto Caleb Ewan cadere negli ultimi 50 metri.
Primo arrivo e già primi dati interessanti in ottica classifica generale. La caduta dell’australiano ha spalancato le porte del podio ad uno straordinario Pello Bilbao che potuto così aggiudicarsi i 4” di abbuono assegnati al terzo piazzato. Il basco dovrebbe teoricamente fare da scudiero al conterraneo Mikel Landa, ma non è un segreto che potrebbe prendere i gradi di capitano in caso di necessità. Per adesso inizia a prendere vantaggio su tutti, certo non si parla di nulla di decisivo, ma i segnali sono ottimi.
Gli altri due uomini di classifica a riuscire ad approfittare di questo arrivo sono stati Wilco Kelderman, una delle punte a disposizione della Bora – hansgrohe e Richard Carapaz, forse il favorito numero uno per la vittoria finale. I due sono riusciti a rimanere con i migliori, piazzandosi rispettivamente quinto e sesto, evitando il buco che si è formato alle spalle di Diego Ulissi, ottavo. Con loro è rimasto anche Bauke Mollema, che difficilmente però vedremo nella contesa per la Rosa.
Giro d’Italia 2022, la classifica dei favoriti: Pello Bilbao guadagna su tutti, bene Vincenzo Nibali
Quasi tutti gli altri favoriti sono arrivati insieme nel gruppetto a 4″ dalla testa, dove figurano nomi come Simon Yates, Joao Almeida, Romain Bardet, Miguel Angel Lopez, ma anche Mikel Landa, Vincenzo Nibali e Giulio Ciccone. Tra gli uomini che invece hanno perso qualche secondo in più figurano Guillaume Martin, arrivato a 12″ dalla testa, ma anche Pavel Sivakov e Thymen Arensmann, giunti con 19″ di ritardo. Prima giornata che invece rischia di essere già fatale per le ambizioni di Lorenzo Fortunato, che ha tagliato il traguardo con addirittura 48″ di ritardo dal vincitore.
Foto: LaPresse