Ciclismo

Giro d’Italia 2022, perché Joao Almeida ha guadagnato 2 secondi di abbuono

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Quinta tappa in archivio al Giro d’Italia 2022. Il traguardo di Messina al termine di un percorso di 174 km ha offerto la seconda chance per i velocisti. Unica difficoltà altimetrica la salita di Portella Mandrazzi che non ha avuto alcun effetto sulla classifica generale.

L’unico tra i big a muovere, anche se di poco, la propria classifica è stato il portoghese Joao Almeida. Il capitano della UAE Emirates ha infatti guadagnato 2″ in classifica che gli hanno anche permesso di scavalcare Pello Bilbao per il provvisorio settimo posto.

Almeida si è aggiudicato questi 2″ allo sprint intermedio di Villafranca Tirrena, posto a 37 km dal traguardo. Nel mezzo della preparazione dei vari team per lo sprint finale, il portoghese è passato al secondo posto sulla linea del traguardo. Davanti a lui il solo Ben Swift, scudiero alla INEOS di Richard Carapaz, evidentemente mandato dal proprio capitano per impedire ad Almeida di prendere un secondo in più.

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Due secondi non sono certo destinati a fare la differenza in una corsa così lunga, ma l’atteggiamento mostrato dal portoghese è di grande decisione. Conscio del fatto che sulle grandi montagne può perdere qualcosa dai migliori scalatori, sta andando alla ricerca di piccoli vantaggi da guadagnare. Interessante anche la scelta di Carapaz di non fare la volata, per non sprecare energie, ma di mandare il più veloce dei suoi compagni per provare a minimizzare il danno.

Foto: LaPresse

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