Seguici su

Ciclismo

Giro d’Italia 2022: percorso e stellette di difficoltà. Le 21 tappe dall’Ungheria a Verona

Pubblicato

il

Il conto alla rovescia rimbomba sempre più forte nel mondo del ciclismo. Manca pochissimo all’inizio del Giro d’Italia 2022, l’edizione numero 105 della Corsa Rosa; partenza dall’Ungheria e chiusura all’Arena di Verona dopo 3445,6 chilometri distribuiti in tre settimane, dal 6 al 29 maggio. Analizziamo insieme il percorso di quest’anno, con le relative stellette di difficoltà per ogni tappa.

PERCORSO GIRO D’ITALIA 2022: LE 21 TAPPE

1° tappa, Budapest-Visegrad (195 km) **

Si comincia immediatamente con una tappa non banale: percorso ondulato, ma superato il centro di Visegrad gli ultimi cinque chilometri andranno verso l’alto, toccando una pendenza del 5% che premierà gli scalatori agili. La prima maglia rosa si deciderà presumibilmente con una volata ristretta.

2° tappa, Budapest-Budapest (cronometro individuale, 9,2 km) ***

Subito una delle due cronometro di questo Giro (la seconda all’ultima tappa); 7900 metri che strizzano l’occhio agli specialisti delle prove contro il tempo, ma il finale vede uno strappo che tocca anche punte del 14% oltre ad alcuni tratti in pavé.

3° tappa, Kapsovar-Balatonfured (201 km) *

Arriva la prima tappa dedicata ai velocisti, nell’ultima in territorio ungherese. Tanti piccoli saliscendi che però non dovrebbero affaticare troppo le ruote veloci presenti in gruppo.

4° tappa, Avola-Etna (Rif. Sapienza) (172 km) ****

Si torna in Italia e si presenta immediatamente una di quelle frazioni che può ridisegnare la classifica. Si sale sin dall’inizio, ma è la salita sul Vulcano a fare la differenza, con un percorso inedito: Prima si passa per la Strada Milia, come al Giro 2018, all’altezza dell’Osservatorio Astrofisico si entra nella strada da Nicolosi per terminare al Rifugio Sapienza.

5° tappa, Catania-Messina (174 km) **

Altra frazione dedicata ai velocisti, nonostante ci sia una salita non banale come quella di Portella Mandrazzi. Situata però molto lontano dal traguardo: subito dopo ci sono quasi 100 chilometri fra discesa e pianura.

6° tappa, Palmi-Scalea (Riviera dei Cedri) (192 km) **

Sesta tappa che potrebbe vedere nuovamente i velocisti sugli scudi. Salite non troppo difficoltose tra Mileto e Vibo Valentia, poi altri dentelli prima degli ultimi 24 chilometri completamente piatti.

7° tappa, Diamante-Potenza (196 km) ****

Si torna sul Monte Sirino dopo 23 anni, ma è una giornata di quelle che rischiano di rimanere nelle gambe. Quattro GPM, l’ultimo (La Sellata) a 24 chilometri di distanza dal traguardo. Potrebbe arrivare la fuga.

8° tappa, Napoli-Napoli (Procida Capitale italiana della Cultura) (153 km) **

Frazione cittadina ed abbastanza ondulata, strutturata su un circuito di 19 chilometri fra Bacoli e Monte di Procida con l’arrivo situato sulla suggestiva via Caracciolo.

9° tappa, Isernia-Blockhaus (189 km) *****

Si torna a salire con gli Appennini, arriva la prima tappa da cinque stelle del Giro. I grattacapi arrivano sin dalla partenza passando per Rionero Sannitico, ma a far esplodere la corsa sarà la doppia scalata al Blockhaus.

10° tappa, Pescara-Jesi (196 km) ***

Altra frazione movimentata nella seconda parte: da Civitanova Marche vedremo parecchi saliscendi che potrebbero far arrivare un gruppo ristretto alla fine.

Giro d’Italia 2022: la startlist e l’elenco dei partecipanti. Presenti Nibali, Simon Yates, Carapaz e Joao Almeida. Van der Poel al debutto

11° tappa, Santarcangelo di Romagna-Reggio Emilia (203 km) *

Tappa più lunga del Giro, ma è praticamente una tappa di trasferimento: nessuna difficoltà altimetrica, la volata è dietro l’angolo.

12° tappa, Parma-Genova (202 km) ***

Frazione che potrebbe sorridere all’eventuale fuga di giornata. Fino al Passo del Bocco la giornata è sempre in salita, poi La Colletta e il Valico di Trensaco in rapida successione attorno ai 30 chilometri al traguardo.

13° tappa, Sanremo-Cuneo (150 km) **

Percorso che ripercorre per buona parte la Milano-Sanremo 2020, ma al contrario. Colle di Nava che scollina al chilometro 54, ma subito dopo il plotone non dovrebbe avere troppi grattacapi.

14° tappa, Santena-Torino (147 km) ****

Giornata senza un attimo di respiro: circuito con la salita al Colle della Maddalena, lo strappo di Santa Brigida e la scalata di Superga da ripetere più volte. Aspettatevi parecchio spettacolo.

15° tappa, Rivarolo Canavese-Cogne (178 km) ****

Arrivo in salita a Cogne, la classifica potrà rivoluzionarsi. Due GPM di prima categoria, il Pila-Les Fleurs (di nuovo al Giro dopo 30 anni) ed il Verrogne subito dopo. Si arriva al Parco Nazionale del Gran Paradiso, che compie cento anni.

16° tappa, Salò-Aprica (Sforzato Wine Stage) (202 km) *****

Arrivo in discesa, ma ciò che c’è prima sarà massacrante. Si passa sul Goletto di Cadino a distanza di 24 anni; discesa in Val Camonica, poi il Mortirolo sul tratto di Monno, Teglio e Valico di Santa Cristina. Qui i leader della generale si faranno sentire.

17° tappa, Ponte di Legno-Lavarone (168 km) ****

Altra tappa durissima, che chiude una striscia di quattro giornate tremende. L’inizio con il Passo del Tonale inaugura la giornata, poi Palù di Giovo, un versante inedito del Passo del Vetriolo e la salita del Menador. Si rischia un arrivo uno alla volta.

18° tappa, Borgo Valsugana-Treviso (151 km) *

Una frazione per tirare il fiato prima del finale di Giro: tappa dedicata ai velocisti, o almeno quelli che hanno resistito fino a questo momento.

19° tappa, Marano Lagunare-Santuario di Castelmonte (177 km) ****

Dopo 60 chilometri relativamente tranquilli, la frazione si accende negli ultimi 110 chilometri con anche uno sconfinamento in Slovenia e la scalata all’inedito Monte Kolovrat (10 km al 10%); arrivo in salita sul Santuario di Castelmonte.

20° tappa, Belluno-Marmolada (Passo Fedaia) (167 km) *****

Ultima tappa di grande montagna prima della cronometro finale, e c’è un trittico di salite da brividi: Passo di San Pellegrino, con pendenze al 15%, il Passo Pordoi che sarà la Cima Coppi del 2022 ed il Passo Fedaia, con punte al 18%. Si arriva sulla Marmolada dopo 14 anni.

21° tappa, Verona-Verona (cronometro individuale, 17,1 km) ***

Seconda ed ultima cronometro del Giro che si svolge sul circuito delle Torricelle percorso in senso antiorario: la maglia rosa sarà incoronata all’Arena di Verona.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità