Giro d’Italia 2022, Richard Carapaz attacca e si prende la maglia rosa. Ma la Ineos sgretolata preoccupa

Era il grande favorito della vigilia per il Trofeo Senza Fine e, quando mancano solamente sette tappe al termine, si trova al comando della classifica generale. Difficile ambire a qualcosa di meglio per Richard Carapaz che oggi ha agguantato, sul traguardo di Torino, la Maglia Rosa nel Giro d’Italia 2022.

Fino ad ora una corsa perfetta quella dell’ecuadoriano, da vero e proprio padrone: non ha mai perso nulla, se non a cronometro, in salita è sempre riuscito a dettare il passo e ha guadagnato secondi anche tra traguardi intermedi e abbuoni all’arrivo.

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Nella frazione odierna forse il leader della Ineos Grenadiers ha esagerato con l’attaccare da lontano: la condizione era eccellente, ma è stato troppo azzardato lo scatto in cima a Superga, visto che Bahrain-Victorious e Bora-hansgrohe hanno potuto organizzare l’inseguimento con Buchmann e Bilbao, limitando i danni. In ogni caso il cambio di passo è stato fondamentale per mandare definitivamente in crisi Juan Pedro Lopez e cogliere il simbolo del primato.

L’unica preoccupazione per Carapaz, oltre ai distacchi molto risicati di Jai Hindley e Joao Almeida, sta nella squadra: i britannici infatti ambivano ad essere la compagine più organizzata per tutti i terreni, invece, soprattutto in salita, con Sivakov e Porte spesso in difficoltà anzitempo, stanno soffrendo non poco.

Foto: Lapresse