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Giro d’Italia 2022, Richard Carapaz: “Si affronta una tappa importante, non ho alcun problema dopo la caduta”

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Il giorno del Mortirolo e del Santa Cristina è arrivato. Il Giro d’Italia 2022 torna in scena e, dopo il secondo giorno di riposo, lo fa in grande stile con la sedicesima tappa. Sarà una stage durissima con erte mitiche che hanno fatto la storia della Corsa Rosa.

I citati Mortirolo e Santa Cristina faranno parte di un percorso molto impegnativo in cui i corridori dovranno avere grandi gambe e cervello lucido per fronteggiare nella Salò-Aprica odierna anche l’ascesa di Goletto di Cadino (20 km al 6,2% con punte del 12%) e lo strappo di Teglio (5,6 km all’8,2%).

Sarà un bel banco di prova per tutti, in primis per la Maglia Rosa, Richard Carapaz. L’alfiere della INEOS Grenadiers riparte con un vantaggio di 7″ sull’australiano Jai Hindley (BORA – hansgrohe) e di 30″ sul portoghese Joao Almeida (UAE Team Emirates). Una situazione ancora in divenire, considerati i piazzamenti dei due veterani azzurri Domenico Pozzovivo (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) e Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team), rispettivamente a quinto a 1:01 e ottavo a 2:58.

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Carapaz è pronto alla sfida: “E’ una tappa complicata, difficile soprattutto nel Finale, speriamo di conservare la Maglia Rosa e di avere le gambe per affrontare tutte le difficoltà previste“, ha commentato ai microfoni di RaiSport il corridore leader del Giro, aggiungendo poi di non aver avuto problemi particolari dopo la caduta di domenica: “La mia condizione è buona“.

Foto: LaPresse

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