Ciclismo
Giro d’Italia 2022: scelti gli otto della Eolo-Kometa. Si punterà su Vincenzo Albanese e Lorenzo Fortunato
Ripetere l’impresa dello scorso anno, con il trionfo storico sullo Zoncolan, non sarà facile, ma la Eolo-Kometa ha grandi ambizioni ed addirittura proverà a fare di meglio. Scelti gli otto corridori della compagine tricolore al via del Giro d’Italia 2022 venerdì da Budapest.
Lorenzo Fortunato ovviamente cercherà il bis, con un occhio anche sulla classifica generale, magari sognando la top-10. In uno stato di forma super è Vincenzo Albanese che può tentare il colpaccio in qualche tappa mossa. Poi spazio a Davide Bais, Erik Fetter, Francesco Gavazzi, Mirko Maestri, Samuele Rivi e Diego Rosa.
Le parole di Ivan Basso: “Arriviamo al Giro esattamente come volevamo arrivare, con una squadra che si è ben allenata e si è ben comportata in questi ultimi mesi correndo molto bene in tutte le corse che ha fatto. Questo è sicuramente frutto della consapevolezza maturata da un anno in più fatto insieme. Il messaggio è uno solo: umiltà, piedi per terra, perché questa è la prima regola al Giro d’Italia. Questa è la corsa dell’anno: abbiamo 21 giorni in cui dovremo dimostrare di esserci meritati l’invito e dovremo cercare di farci cercare e trovare dai tifosi. Non ci mettiamo dei limiti, ma vogliamo partire dal risultato dell’anno scorso e migliorarci”.
Il commento di Stefano Zanatta: “Questo è il secondo Giro d’Italia per la nostra squadra e ci arriviamo con un po’ più di consapevolezza, e la certezza di avere una buona squadra e di aver scelto i migliori interpreti per poter essere presenti a un grande palcoscenico come questo. Ci metteremo tutta la nostra forza, il nostro entusiasmo per cercare di dare il meglio per cercare almeno di ripetere le grandi prestazioni dello scorso anno e lottare per un successo di tappa che sarebbe il coronamento di un lavoro e di un cammino che stiamo portando avanti per far crescer questa squadra. Piedi per terra, con la convinzione che alla fine del Giro avremo fatto parlare ancora tanto della EOLO-KOMETA”.
Foto: Lapresse