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Giro d’Italia 2022: Simon Yates trionfa a Torino in una tappa meravigliosa. Carapaz in Maglia Rosa, Nibali eroico

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Non era la frazione più dura di tutta la Corsa Rosa, ma era quella più attesa, con il percorso ideale per dare spettacolo. Lo show non è mancato nella quattordicesima tappa del Giro d’Italia 2022: a vincere è Simon Yates con un colpo da finisseur sul finale prima del traguardo di Torino che gli vale la doppietta dopo la cronometro di Budapest. Ad infiammare la corsa però è Vincenzo Nibali, in una condizione stellare, protagonista in tutto e per tutto, con il pubblico a dargli un supporto magnifico. Cambia anche il leader della classifica generale: la nuova Maglia Rosa da domani sarà Richard Carapaz. 

Partenza, come previsto, a tutta: la fuga ha fatto una gran fatica ad andar via. Un drappello di una decina di corridori si è riuscito ad avvantaggiare dopo il Pilonetto: Joe Dombrowski (Astana Qazaqstan), Filippo Zana (Bardiani-CSF-Faizanè), Ben Zwiehoff (Bora-hansgrohe), Diego Camargo (EF Education-EasyPost), Diego Rosa (Eolo-Kometa), Ignatas Konovalovas (Groupama-FDJ), Ivan Sosa (Movistar), Alessandro Covi (UAE Team Emirates), Nans Peters (AG2R), Sylvain Moniquet (Lotto Soudal), Oscar Riesebeek (Alpecin-Fenix) e James Knox (Quick-Step Alpha Vinyl).

L’azione però è durata ben poco: la Bora-hansgrohe ha alzato il ritmo in un modo impressionante, distruggendo il gruppo Maglia Rosa andando a mano a mano a riprendere tutti. Le prime due scalate a Superga e Colle della Maddalena hanno visto uno scatenato Wilco Kelderman guidare il drappello con i migliori, dal quale l’unico dei big a perdere contatto è stato Alejandro Valverde (Movistar).

Ultima tornata stupenda: in cima a Superga l’attacco in solitaria di Richard Carapaz (Ineos Grenadiers), con il quale l’ecuadoriano ha guadagnato una ventina di secondi. Nel frattempo crisi per la Maglia Rosa Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo), che ha provato in tutti i modi a resistere, ma alla fine ha dovuto arrendersi. Successivamente, sul Colle della Maddalena, un mostruoso Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan) seguito da Jai Hindley (Bora-hansgrohe) è riuscito a riportarsi sulla vetta, ad accodarsi anche Simon Yates (BikeExchange – Jayco).

Lo strappo conclusivo, quello di Parco del Nobile, ha visto uno scatto impressionante di Yates che è riuscito a staccare tutti i rivali ed a trionfare a braccia alzate. Battuti Hindley e Carapaz, con Nibali e Domenico Pozzovivo (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) fantastici in quarta e quinta piazza. Da segnalare la sesta piazza di Joao Almeida (UAE Emirates) e la settima di Mikel Landa (Bahrain-Victorious), entrambi non troppo lontani dai rivali.

Foto: Pier Colombo

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